Economia | Centrali.

Rimarremo al buio?

L'energia elettrica può essere utilmente prodotta anche da Privati.
Purchè le Istituzioni sappiano fare bene l'arbitro.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Nel comune di Bolzano c’è una grande centrale idroelettrica che produce energia tre volte tanto il fabbisogno delle famiglie della città. Essa non si fa notare perchè è scavata nella roccia della collina di S. Antonio, ma è la quinta per importanza in provincia di Bolzano. Ebbene, dal mese di maggio e per i prossimi trent’anni, la centrale sarà gestita da una società privata del settore, che ha vinto la gara indetta dalla Provincia, in base alle competenze affidatele dallo Statuto di Autonomia. Ha vinto l’offerta migliore, tra le quattro presentate da altrettanti concorrenti (pubblici). Questo esito era stato esorcizzato da Pubbliche Amministrazioni e da tutti i partiti politici. Un Privato che gestisce una centrale così importante? Chissà cosa succederà! Bisogna evitarlo in tutti i modi…I fatti sono andati diversamente e possiamo scommettere che sono andati a finire bene. La presenza di operatori Privati e Pubblici è un fattore di vitalità per l’industria idroelettrica: società private, cooperative, Enti Pubblici si confrontano e stimolano innovazione nella produzione, nella tutela ambientale e nella cura dei corsi d’acqua. A Bolzano, nonostante il temuto cambio di gestione della nostra centrale, non rimarremo al buio!