Cronaca | San Candido

Abuso edilizio nel parco delle Dolomiti

Nel bel mezzo delle Dolomiti, patrimonio dell'UNESCO, la Polizia di San Candido ha scoperto un abuso edilizio. Subito fermati i lavori.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
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Foto: © BeYoung.

Si discute proprio in questi giorni di edilizia e della legge provinciale in materia urbanistica, proprio per questo fa ancora più scalpore la notizia di un abuso edilizio riscontrato a San Candido. Nel bel mezzo del parco naturale delle Dolomiti di Sesto un' altoatesina di sessant'anni stava illecitamente trasformando la sua baita di montagna in un grazioso monolocale con vista mozzafiato.

Dopo una segnalazione fatta da privati cittadini, la Polizia di San Candido ha allertato una squadra della Polizia Giudiziaria che, durante un sopralluogo, ha riscontrato come l'edificio, accatastato come fienile, stesse per trasformarsi in un'abitazione dotata di tutti i comfort. A quel punto è intervenuto il Comune di San Candido, entro il cui territorio l'abuso edilizio stava per avere luogo, che ha fermato immediatamente i lavori e sta ora avviando un procedimento amministrativo a carico della proprietaria.

Se già l'abuso edilizio di per sé non porta lustro al nostro territorio, ancora più grave è il fatto che la ristrutturazione stesse avvenendo in un'area altamente protetta: patrimonio dell'UNESCO e bene collettivo.