Cultura | Danza

Panta Rhei

Nessuno parla volentieri della morte, eppure ci accompagna costantemente.
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Foto: Tanzschmiede

Ne abbiamo un sentore quando mettiamo fine a relazioni o a fasi della nostra vita, quando seppelliamo speranze o ideologie, nell’appassire di un fiore o nello sfumare di una stagione, quando superiamo ostacoli, oltrepassiamo soglie, superiamo noi stessi, o concludiamo qualcosa. La morte ci accompagna come flusso, come ciclo, come costante possibilità di ricominciare. Sotto forma di paura, di lutto, di speculazione filosofica, la morte ci abita dentro ed è forse rimasta l’unico grande punto di domanda di una realtà fisica ormai quasi del tutto disvelata.

Compagnia: Tanzschmiede, Fucindanza
Coreografia: Martina Marini
Ballerini: Anastasia Kostner, Emanuele Pasqualini, Tania Ottavi, Evelyn Petruzzino, Eleonora De Maio

Merano, Villa Dolores
27. e 28.10.2017, ore 20.00 - 21.00 e 21.30 - 22.30