Politica | Terzo Statuto

Un anno, ma sembra un secolo.

l'Autonomia e i suoi piloti.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Il 27 ottobre 2013, esattamente un anno fa, abbiamo eletto il nostro Consiglio Provinciale Altoatesino. Tante novità, anche sorprendenti, alle quali ci siamo rapidamente abituati, considerandole del tutto normali. Ma normali esse non sono. In primo luogo, il crollo della partecipazione al voto con la punta minima del 64,6% a Bolzano, città a stragrande maggioranza italiana. Inoltre è entrata in Consiglio la più grande pattuglia di sostenitori della secessione dell’Alto Adige dall’Italia: 9 consiglieri sul totale di 35. Ultimo, ma non per importanza, è il tracollo della presenza di consiglieri di lingua italiana, solo 5!(al momento dell’approvazione dello Statuto di Autonomia nel 1972, erano 11 su 35). Gli elettori, ma anche i non elettori, hanno scelto questo Consiglio Provinciale e sarà esso a dover approvare la proposta di Terzo Statuto di Autonomia. Una sorta di “nuova Costituzione” che regolerà la vita della nostra comunità per i prossimi decenni. Un compito di altissimo livello e un Consiglio composto in questo modo: una partita difficile, ma che speriamo tutti di vincere.