Acciaierie, Urso convoca il tavolo
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Dopo che a inizio ottobre i sindacati Cgil, Cisl e Uil avevano sollecitato il ministero delle Imprese e del Made in Italy a convocare un incontro sulle Acciaierie Valbruna, oggi il ministro Adolfo Urso ha ufficialmente invitato a un tavolo d'incontro i rappresentanti della Regione Veneto, della Provincia di Bolzano e delle organizzazioni sindacali. La riunione si terrà a Palazzo Piacentini a Roma il 4 novembre alle ore 10.
Inoltre, a margine della presentazione dei candidati di Fratelli d'Italia a Padova, Urso ha citato la questione Valbruna: "Il dossier delle acciaierie Valbruna è un dossier in evidenza al nostro ministero, e nasce dalla volontà dell'Amministrazione provinciale di Bolzano che ha uno Statuto autonomo che è riconosciuto da trattati internazionali. Stiamo valutando la Golden Power, perché quello stabilimento ha caratteristiche strategiche per il nostro Paese". La Golden Power è lo strumento che consente allo Stato, nell’ambito dei suoi poteri speciali, di vietare la cessione di asset o partecipazioni strategiche. "Lo stabilimento è a Bolzano - ha aggiunto Urso - ma ha influssi sulla produzione in Vicenza. La procedura della Golden Power è una procedura riservata che risponde a normative nazionali ed europee, e che è in corso di conclusione. Io sono obbligato alla riservatezza su questo punto, vedremo quale sarà la soluzione. Quell'impianto ha un interesse strategico", ha concluso il ministro.
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"La Provincia ritiri il bando"
I rappresentanti del Partito Democratico dell'Alto Adige e del Veneto chiedono che la Provincia di Bolzano ritiri il bando per la concessione. "La convocazione al Ministero è un primo e fondamentale passo verso il riconoscimento del carattere irrinunciabile e strategico della produzione siderurgica delle Acciaierie Valbruna", scrivono in una nota congiunta l'ex ministro del Lavoro e responsabile Politiche industriali del Pd, Andrea Orlando, il segretario PD Alto Adige – Südtirol, Carlo Bettio, il segretario regionale del Pd Veneto, Andrea Martella, il Consigliere Provinciale PD Alto Adige – Südtirol, Sandro Repetto, la Consigliera Regionale PD Veneto, Chiara Luisetto. "Centinaia di posti di lavoro a rischio, tra la sede di Bolzano e di Vicenza, in un settore cruciale e decisivo come quello della produzione di acciaio richiedono il massimo impegno delle istituzioni e delle forze politiche e sociali. Il Partito Democratico - scrivono ancora i dem - ritiene necessario che si giunga al tavolo nazionale con il ritiro da parte dell’Amministrazione Provinciale altoatesina del bando per la concessione del diritto di superficie dove insiste la produzione metallurgica. Riteniamo che questa sia la condizione preliminare per consentire di trovare la strada per risolvere gli aspetti di natura amministrativa relativi all’affidamento dell’area e per consentire il consolidamento dell’attività produttiva".
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Die STAHLWERK + die EX-IVECO…
Die STAHLWERK + die EX-IVECO, die von MUSSOLINI nach BOZEN verpflanzt wurden, sind zwar unverständlicher Weise sogar von der SVP ...??? gewollt, aber BETRIEBs-wirtschaftlich passen nicht in die inzischen verwandelte Handelszone!