Docenti, i soldi per il nuovo contratto
Un’intesa che ha come punto forte il riconoscimento di un incentivo alla previdenza complementare - leggi Laborfonds - che mette sullo stesso piano i 10.000 insegnanti delle scuole pubbliche altoatesine ai dipendenti provinciali. È il contenuto del terzo aggiornamento del contratto collettivo provinciale per tutti i docenti, dalle primarie alle superiori e dell’istruzione tedesca, italiana e ladina, per il triennio 2016-2018. Soddisfatti i sindacati, che però riconoscono il ritardo con cui si è giunti all’accordo: “Al personale docente viene riconosciuto quanto già previsto per i provinciali nello scorso contratto intercomparto. Inoltre, arriviamo a triennio già concluso”, afferma Stefano Fidenti, segretario della Flp Cgil-Agb.
Terzo punto, la previdenza
Il risultato comunque c’è. Dopo intense trattative, sottolinea la Provincia, i sindacati del personale insegnante e la delegazione pubblica hanno trovato un’intesa. Su proposta degli assessori Giuliano Vettorato, Philipp Achammer e Daniel Alfreider la giunta provinciale ha infatti approvato martedì la proposta di contratto e dato la relativa autorizzazione alla firma.
Al personale docente viene riconosciuto quanto già previsto per i provinciali nello scorso contratto intercomparto. Purtroppo arriviamo a triennio già concluso (Stefano Fidenti, Cgil-Agb)
È la stessa amministrazione a riepilogare i passi della trattativa. Mentre con il primo contratto era stata corrisposta al personale docente l’indennità provinciale prevista dal contratto di intercomparto, e con il secondo – a febbraio 2018 – è stato reso possibile l’accesso al fondo sanitario Sanipro, il terzo contratto riguarda invece la possibilità di estendere al personale docente la previdenza complementare prevista per il personale provinciale.
Incentivo per Laborfonds
Nello specifico la Provincia aumenta il contributo a proprio carico per il personale docente con un’anzianità fino a 8 anni ed in generale per il personale docente che aumenti il contributo a proprio carico ad almeno il 2% o che versi già ora un contributo di questa entità. “In questo modo anche i docenti delle scuole statali possono fruire di un sostegno per migliorare la loro previdenza complementare”, commenta Achammer. “Mi sembra un ottimo accordo - aggiunge Vettorato - fra le altre cose per questo importante sostegno alla previdenza complementare. Inoltre viene regolata l’attività di formazione/tutoring per gli insegnanti in aggiunta all’attività ordinaria”.
In questo modo i docenti delle scuole statali possono fruire di un sostegno per migliorare la loro previdenza complementare (Philipp Achammer)
Indennità da 7.000 a 10.500 euro lordi
Il nuovo contratto prevede anche l’adeguamento dell’indennità provinciale alla luce dell’aumento dello stipendio base previsto dal contratto collettivo statale per il triennio 2016-2018. Il valore annuo lordo varia dai circa 7.000 euro per un insegnante che avvia la sua carriera alle scuole medie (con uno stipendio base che si aggira sui 1.700 euro netti al mese) fino ai circa 10.500 di un docente delle superiori con anzianità elevata. Come ha riconosciuto anche il sovrintendente alla scuola di lingua italiana Vincenzo Gullotta, si tratta di un “conguaglio degli aumenti di stipendio previsti dal contratto nazionale all’interno dell’indennità provinciale”, visto che la parte integrativa assorbe in pratica l’incremento nazionale.
Verso il nuovo contratto
Fidenti della Federazione dei lavoratori della conoscenza della Cgil riconosce il risultato ottenuto, ma contemporaneamente guarda alla prossima trattativa per il rinnovo 2019-2021. Che a sua volta si lega al difficile confronto sul nuovo contratto del comparto pubblico in Alto Adige. “L’auspicio è che si possa chiudere il nuovo intercomparto a fine anno, arrivando ad un contratto stralcio per la parte docente”.
L’auspicio è che si possa chiudere il nuovo intercomparto a fine anno, arrivando ad un contratto stralcio per la parte docente (Fidenti)
Le risorse ci sono, almeno secondo Palazzo Widmann. “Con il bilancio di assestamento - si legge nella nota - per il contratto del personale docente per il periodo 2019/2021 la giunta provinciale ha previsto uno stanziamento di 11,4 milioni (3,8 milioni per ogni anno)”.