“Prima regolarizziamo i precari”
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L’assessore alla scuola italiana Marco Galateo si è tolto qualche sassolino dalla scarpa questa mattina ( 28 febbraio) durante una conferenza stampa nella sede dell’intendenza scolastica italiana a Bolzano. L’incontro, organizzato per la presentazione di uno studio di rilevazione delle competenze in tedesco L2 nella scuola italiana, è stato monopolizzato dalle questioni al centro del dibattito politico di questa settimana: regolarizzazione dei docenti precari e commissione paritetica.
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Il casus belli
L’assessora del comune di Bolzano Johanna Ramoser aveva ribadito qualche giorno fa la necessità della creazione di una commissione paritetica per arginare le iscrizioni dei bambini di madrelingua italiana nella scuola tedesca. Galateo si dichiara “non contrario” all’istituzione della commissione, ma chiarisce che le priorità del suo assessorato sono altre: “Prima vogliamo completare l’inserimento organico dei docenti, poi vogliamo finanziare in maniera strutturale progetti per la seconda lingua e per l’apprendimento dell’italiano per chi ha background migratorio, poi si può valutare l’istituzione della commissione paritetica”.
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“Capisco l’esigenza delle famiglie tedesche, ma non è con la forza che si ottengono i risultati, mandare i carabinieri a scuola o a casa degli alunni mi sembra eccessivo”. Questa la provocazione all’assessora dell'Svp Ramoser che, a detta di Galateo, “è entrata in campagna elettorale per le comunali del prossimo anno, trattando di una questione che non le compete e che riguarda la Giunta provinciale”.
La questione si è spostata poi in Provincia. Il presidente Kompatscher, al termine della conferenza stampa di ieri, ha affermato la volontà di stanziare 7 milioni per regolarizzare il personale scolastico precario nelle scuole italiane. Galateo ha commentato stamattina le parole del Landeshauptmann di ieri, definendo l’apertura di Kompatscher come un “risultato storico”.
La regolarizzazione dei docenti precariCi sono 147 unità di precari nelle scuole di lingua italiana, che sono attualmente pagati dall'intendenza scolastica italiana con un costo di 7,5 milioni di euro. Per Galateo, affinché vengano stabilizzati questi docenti, devono essere assunti dalla Provincia. O meglio, la Provincia deve trovare i fondi per stabilizzare i precari, prendendoli dal personale (competenza dell'assessora Amhof) anziché dall'intendenza scolastica. Questo perché, spiega Galateo, “al momento i soldi per pagare gli stipendi di questi docenti precari sono soldi che l’intendenza toglie ad altri progetti”.
Sulla questione numerica poi Kompatscher parla di 7 milioni per il personale scolastico, mentre Galateo precisa: “Sono 7,5 i milioni necessari a coprire gli stipendi, mezzo milione in meno equivale a docenti che stanno a casa, non sono noccioline.”
La proposta di GalateoChiarito cosa va fatto, bisogna quindi comprendere come si muoverà il governo provinciale per la stabilizzazione. Galateo chiarisce che i soldi a bilancio per assumere 147 unità in un anno non ci sono, e che quindi bisognerà dilazionare le assunzioni nel tempo: “Chiederemo l’assunzione in organico dall’anno scolastico 2025/26 di 50 insegnanti, e 50 l’anno dopo, questa è la nostra proposta”. Bisognerà poi vedere se e come questa proposta passerà, sono diversi i passaggi ed i tempi prima che questo obiettivo si concretizzi. Galateo però rassicura: “Dopo le parole del presidente Kompatscher non sono più preoccupato se si farà o meno”.
Ma le sfide, prosegue il vicepresidente della Provincia, non sono finite: “Questa spesa era per coprire i supplenti dell’anno scorso, mentre per erogare dei progetti in più, come rafforzare il tedesco piuttosto che rafforzare l’insegnamento dell’italiano a chi ha un background migratorio, serve più organico e servono altri fondi a bilancio”.
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necessità della creazione di…
Citazione : necessità della creazione di una commissione paritetica per arginare le iscrizioni dei bambini di madrelingua italiana nella scuola tedesca.
Questa informazione è in contrasto con quanto sostenuto nell'articolo da Lei citato e firmato dal Sig. F. Gobbato :
L’Svp [...] chiede con insistenza l’istituzione della commissione paritetica per poter respingere quelli non sufficientemente preparati linguisticamente.
Secondo il Sig Gobbato si tratterebbe di respingere bambini perché non preparati linguisticamente, non perché siano di etnia italiana.
Anche perché, aggiungo io, una buona parte dei bambini che frequentano le scuole tedesche e parlano italiano e poco o nulla di tedesco sono di origine straniera, nati da genitori con background migratorio.
Trovo pertanto fuorviante metterla sul piano etnico.