I Freiheitliche respingono le accuse di Centaurus: tuteliamo la famiglia tradizionale
La polemica era scoppiata in seguito a un comunicato del partito di Pius Leitner e Ulli Mair, nel quale, fra l’altro veniva affermato: “Die EU ist eine überstaatliche Einrichtung, die die gemeinsamen Interessen zu vertreten hat und keine Institution, um realitätsfremde Ideologien durchzusetzen. Der so genannte ,Lunacek-Bericht’, der im EU-Parlament angenommen wurde, nimmt offen ideologische Züge an und will nicht nur „Gender Mainstreaming“ und eine geschlechterneutrale Sprache durchsetzen, sondern auch die Unterschiede zwischen den Geschlechtern aufheben und über Kurz oder Lang die traditionelle Ehe durch eine Etablierung der Homo-Ehe mit Adoptionsrecht durchsetzen“. Logica consequenza, fermare anche ogni provvedimento anti-discriminatorio che possa portare al riconoscimento delle unioni omosessuali, soprattutto per quanto riguarda il diritto, da molte parti rivendicato, di rendere possibile l’adozione di figli.
Al comunicato aveva reagito l’associazione Centaurus, accusando i Freiheitlichen non solo di opporsi all’evoluzione di un’Europa moderna e sensibile alle istanze delle minoranze, ma di seminare anche odio nei confronti di tutti coloro i quali continuano ad essere valutati in modo erroneo come “diversi” (andersartig).
In un comunicato stampa firmato dal Segretario generale dei Freiheitlichen, Michael Demanega, il partito “liberale” sudtirolese ribadisce oggi (28 aprile) le sue posizioni. Pur dichiarandosi a favore dell’introduzione di alcuni diritti da essi reclamati – come per esempio il diritto di visita o quello ereditario -, i “Blau” respingono ogni equiparazione in prospettiva del matrimonio e si dichiarano fermamente contrari a concedere un allargamento del diritto di adozione a coppie omosessuali o lesbiche.