Hubert Peintner: “La Commissione dei giudici ha solo eseguito il controllo formale di rito”
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Hubert Peintner, segretario generale del Consiglio provinciale, non commenta il pronunciamento della Commissione dei giudici che ha dovuto verificare la regolarità delle firme raccolte e dunque stabilire la procedibilità del referendum sulla democrazia diretta. “Si tratta di un procedimento assolutamente nella norma – conferma Peintner – adottato in ogni altro caso di questo tipo”. “Noi – prosegue Peintner – abbiamo solo il compito di ricevere le firme (che infatti vengono depositate presso il Consiglio provinciale, ndr) secondo la tempistica e la quantità previste a norma di legge; poi una Commissione di giudici – estratti a sorte – si deve occupare della loro verifica. Quando questa è stata eseguita, comunichiamo al comitato referendario, cioè ai promotori, l'esito”. Riguardo alle varie accuse mossa dai promotori all'indirizzo della Commissione, anche in questo caso Peintner non commenta e si limita a ribadire: “Il pronunciamento su eventuali vizi di forma rientra pienamente nei limiti giurisdizionali della Commissione per i procedimenti referendari. E' chiaro che si tratta di un pronunciamento impugnabile, quindi adesso un'altra Commissione dovrà occuparsi di valutare il ricorso”.