“Passatori senza scrupoli che tentano di lucrare su una tragedia”

La definizione è del questore di Bolzano Lucio Carluccio, che ha reso noti oggi i dettagli di un’operazione portata a compimento dalle forze dell’ordine grazie alla “intensificazione dei servizi di controllo sul flusso immigratorio diretto a nord attraverso l’Alto Adige”. 

Gli agenti della pattuglia della Polizia Stradale di Bolzano hanno identificato presso l’area di Servizio “Isarco Est” della A22 un furgone bianco con i vetri oscurati condotto da un cittadino tunisino di 43 anni colpito nel gennaio scorso da un decreto di espulsione emesso dal questore di Milano. Stipati all’interno del mezzo si trovavano 15 cittadini siriani di cui 4 minori e 2 donne. 

I profughi sono stati accompagnati alla Questura di Bolzano con lo scopo di prestare loro assistenza e per sottoporli a fotosegnalamento. 

Il conducente del furgone “è stato tratto in arresto per il reato di favoreggiamento aggravato e denunciato a piede libero per essersi intrattenuto in territorio dello stato senza giustificato motivo e per aver guidato senza aver mai conseguito la patente”.

Nell’ambito dell’operazione sono stati controllati altri due cittadini siriani regolari che al momento del fermo del furgone si trovavano all’interno della stazione di servizio. Accertamenti sono stati predisposti anche a carico di un terzo uomo proprietario del mezzo, pure lui siriano.