L’amicizia per gli altoatesini

In occasione della Giornata Mondiale dell’Amicizia, che si celebra domani 30 luglio, l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) pubblica alcuni dati in merito alle relazioni interpersonali degli altoatesini. Il 44% di essi incontra gli amici più volte alla settimana, il 23% li vede una volta alla settimana, il 28% più raramente e il 5% non ha amici o non li frequenta. L’altoatesino medio incontra gli amici nel suo tempo libero due-tre volte alla settimana. La frequenza con cui si incontrano gli amici, indipendente dal sesso e dalla tipologia del comune di residenza, è invece correlata con l’età delle persone. È tra i giovanissimi che si rileva la percentuale più alta di persone che si vedono più volte alla settimana con gli amici nel tempo libero (79% tra gli under 18). Tale quota scende al 52% tra le persone di età compresa tra i 18 e i 39 anni e al 28% tra i 40-64enni, per poi risalire al 41% tra gli over 64. L’89% degli altoatesini esprime un giudizio positivo sulle proprie relazioni amicali: il 35% è molto soddisfatto delle proprie amicizie e il 54% ne è abbastanza soddisfatto.
Non tutti gli altoatesini hanno dei veri amici. Dal 99% di persone di 14 anni e oltre che dichiarano di avere degli amici si scende al 79% che ritiene di avere amici su cui poter contare in caso di bisogno. Il 14% non ha veri amici e il 7% non sa valutare l’autenticità delle proprie amicizie. In caso di necessità, oltre agli amici, ci si può rivolgere anche ad altre persone: il 70% della popolazione ha dei vicini di casa disponibili a prestare aiuto e il 55% ha dei parenti, oltre ai genitori, ai figli, ai fratelli, ai nonni e ai nipoti, su cui può contare.
Questione di fiducia
Il 40% degli altoatesini ha fiducia nel prossimo, mentre il 60% pensa che si debba stare molto attenti nel rapportarsi con gli altri. Il valore provinciale relativo alla fiducia nel prossimo è di gran lunga superiore a quello nazionale, secondo il quale a fidarsi della gente è il 21% delle persone, mentre la percentuale di coloro che hanno un atteggiamento di sospetto è del 79%. Il dato dell’Alto Adige, seguito da quello della provincia di Trento, è il più alto tra le varie regioni italiane. Il valore minimo, pari al 13%, si rileva in Sicilia.
Quanto ritengono probabile, gli altoatesini, che rappresentanti delle forze dell’ordine, vicini di casa e completi sconosciuti restituiscano al legittimo proprietario il portafoglio smarrito con il denaro in esso contenuto? A questa domanda gli intervistati hanno risposto così: le forze dell’ordine godono della fiducia del 91% degli altoatesini. Circa altrettanti (89%) reputano onesti i vicini di casa. La percentuale di chi ritiene abbastanza o molto probabile vedersi restituire il portafoglio smarrito da un completo sconosciuto è invece decisamente inferiore (21%).