Ambiente | il rapporto

Consumo di suolo, Braies maglia nera

Secondo l'ISPRA, il comune pusterese svetta in Alto Adige per consumo di suolo pro capite nel 2021. In Provincia di Bolzano sono stati cementificati 50 ettari in un anno.
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Foto: Julia Tappeiner

88 ettari di terreno, pari a 125 campi da calcio: questa è la dimensione del consumo di suolo in Trentino-Alto Adige raffrontando il 2020 al 2021, fornita dall'edizione 2021 del rapporto “Consumo di Suolo in Italia” realizzato dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente dell'ISPRA, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. La Provincia di Bolzano, da sola, ha cementificato 50 ettari del suo territorio nell'arco di un solo anno. Un dato in forte crescita rispetto all'anno precedente: nel 2020 gli ettari consumati furono 44.

 

Non solo le città 

 

In termini assoluti, lo scorso anno hanno maggiormente contribuito al consumo di suolo (con 2 ettari ciascuno) i comuni di Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico, San Lorenzo di Sebato, Naz-Sciaves, Castelrotto, Varna ed Egna, cui segue (con un ettaro) Falzes. Se si guarda più nel dettaglio la classifica, si scopre che la maggiore percentuale di suolo consumato allo stato attuale ce l'hanno Bolzano e Merano (rispettivamente 26% e 23%), mentre il suolo consumato pro-capite maggiore ce l'hanno Fortezza e Braies, con ca. 1300 metri quadri per abitante.

 

La variazione più significativa in un anno è proprio quella del comune della Val Pusteria: tra 2020 e 2021, a Braies sono "bruciati" 20,72 metri quadri di suolo per abitante, ad Avelengo 13. Se si guarda infine alla densità del consumo di suolo in un anno, svetta Naz-Sciaves, con 11,16 metri quadri per ettaro.

 

Italia, nel 2021 il valore più alto degli ultimi 10 anni

 

Con una media di 19 ettari al giorno (il valore più alto negli ultimi dieci anni) e una velocità che supera i 2 metri quadrati al secondo, il consumo di suolo in Italia nel 2021 sfiora i 70 km quadrati di nuove coperture artificiali in un solo anno. Il cemento ricopre ormai 21.500 km quadrati di suolo nazionale, dei quali 5.400 (un territorio grande quanto la Liguria, ricorda l'ISPRA) riguardano i soli edifici, che rappresentano il 25% dell’intero suolo consumato. In compenso, Como, Impruneta e Marano di Valpolicella si aggiudicano la prima edizione del premio “Comune Risparmia suolo” del 2022.