Cronaca | Ospedale

"Tagnin, criteri valutativi sbagliati"

Il Consiglio di Stato dà ragione a Christian Greco e conferma la sentenza del TAR che invalida il concorso da primario in odontostomatologia a Bolzano.
ospedale di Bolzano
Foto: (c) Othmar Seehauser / Salto
  • Il Consiglio di Stato conferma la sentenza del TAR di Bolzano che aveva accolto il ricorso presentato dall’attuale direttore del servizio odontoiatrico di Merano, Christian Greco, contro il concorso per il primariato di Odontostomatologia dell’ospedale di Bolzano vinto dal collega Mario Tagnin. Quest’ultimo, insediatosi nel ruolo all'inizio di settembre, aveva ottenuto 75,5 punti, mentre Greco era arrivato secondo con 71 punti. Greco aveva quindi deciso di impugnare l'esito del concorso, chiedendone l’annullamento o, in alternativa, un risarcimento di 500.000 euro, a causa di alcune valutazioni ritenute irregolari. 

    Dopo la vittoria in primo grado, il Consiglio di Stato ha confermato i vizi al concorso. In particolare, secondo il tribunale amministrativo romano, i criteri di valutazione legati alla specializzazione, all'esperienza manageriale inferiore ad un anno e la penalizzazione di Greco sulla casistica operatoria per una mancata firma, definita "non essenziale" dalla Corte, sono state confermate. L'annullamento degli atti di valutazione non comporterebbe comunque la ripetizione dell’intero concorso ma aprirebbe la possibilità di una rivalutazione da parte della stessa Commissione, senza invalidare il bando ma riformulando le sue valutazioni basandosi sui criteri corretti.