Politica | Landtag

Soldi dall'Austria?

La Commissione d'inchiesta del Consiglio provinciale intende raccogliere dalla Procura anti-corruzione austriaca gli elementi su eventuali finanziamenti sospetti alla SVP
SVP Sitz
Foto: Salto.bz

In Bozen wird derzeit wegen illegaler Spenden ermittelt, die Benkos Signa an die dort regierende Südtiroler Volkspartei gezahlt haben soll”. Una frase brevissima, riportata dal magazine tedesco Focus Online, all’interno di un articolo sulle recenti vicende giudiziarie del tycoon austriaco René Benko, non è passata inosservata al di fuori dei confini della Germania. Il portale sembra fare riferimento alla Commissione d’inchiesta del Consiglio provinciale di Bolzano, istituita su proposta di Alessandro Urzì di Fratelli d’Italia e di tutta l'opposizione (con l'eccezione di Verdi, PD e M5S) per indagare sugli eventuali benefici personali per i 240 sottoscrittori dell'appello pre-elettorale “#wirneusnoi für Arno” a favore del Landeshauptmann Arno Kompatscher, un’inserzione pubblicitaria pubblicata durante la campagna per le elezioni provinciali del 2018.

 

Il partito di raccolta fondi 

 

Nella primavera scorsa emersero inoltre elementi secondo cui, sempre nel 2018, la SVP incaricò un comitato di raccolta fondi “ombra” nel quale, oltre a Thomas WidmannDaniel Alfreider, sedevano anche il commercialista e imprenditore bolzanino Heinz Peter Hager, noto per essere “socio in affari” del magnate tirolese René Benko, e l’ex parlamentare Karl Zeller, già vice-Obmann della SVP nonché sostenitore e avvocato di Kompatscher. La lista di finanziatori incluse alcuni imprenditori vicini a Hager, oltre a contributi dello stesso Hager (o, meglio, di sue società) spacchettati in quote da 5mila euro, così da restare al di sotto della soglia oltre la quale per legge è obbligatorio rendere pubblico il nome del benefattore.

 

La richiesta alla Procura austriaca

 

Come riportato dalla Tageszeitung, Team K e Freiheitliche hanno chiesto alla Commissione d’inchiesta del Landtag di mettere sotto la lente d’ingrandimento anche i contributi ricevuti dai partiti durante la campagna elettorale del 2018 e, per agevolare i lavori della Commissione presieduta da Sandro Repetto (PD), hanno inviato alla Procura anti-corruzione austriaca la richiesta di fornire la documentazione su donazioni sospette dall'Austria a partiti politici sudtirolesi, qualora dovessero emergere. Secondo quanto dichiarato dai Freiheitlichen alla Tageszeitung, anche lo stesso partito di destra ricevette 2000 euro da Heinz Peter Hager.