Le imprese altoatesine sono fiduciose
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Mancano ormai circa 2 mesi alla fine del 2024 e anche il mondo dell'economia locale inizia a tirare le somme. Ma non solo: lo sguardo delle aziende è puntato anche sull'ormai vicino 2025.
Secondo il Barometro dell'economia dell'Istituto di Ricerca Economica della Camera di Commercio di Bolzano, infatti, in Alto Adige il 2024 si caratterizza per una moderata crescita dei fatturati, sostenuta per lo più dalle imprese di maggiori dimensioni, e per il ristagno degli investimenti, rimasti sui livelli dello scorso anno. La dinamica congiunturale risente in parte del rallentamento della crescita in tutta Europa e, in particolare, delle difficoltà dell’economia tedesca. Le valutazioni formulate dalle imprese sulla redditività si mantengono tuttavia in gran parte positive, con il 91 percento degli operatori che esprime un giudizio quantomeno soddisfacente per l’anno in corso.
Anche il mercato del lavoro continua a mostrare un andamento favorevole: tra gennaio e settembre gli occupati dipendenti in Alto Adige erano mediamente oltre 231.000, con un incremento dell’1,6 percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
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Guardando al 2025, le imprese non attendono un sostanziale mutamento del quadro economico. L’andamento del giro d’affari sarà complessivamente positivo su tutti i mercati, ma continuerà a essere significativamente migliore per le imprese medio-grandi rispetto alle più piccole. Il 93% delle imprese confida in un risultato d’esercizio soddisfacente. Il maggiore ottimismo si riscontra nei servizi, nel turismo e tra le cooperative agricole, dove quasi tutti gli operatori attendono un risultato d’esercizio quasi sempre almeno soddisfacente e spesso davvero buono.
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Le stime del PIL altoatesino: +0.8% nel 2024, +1.2% nel 2025
In Alto Adige il clima di fiducia di imprese e consumatori si mantiene positivo. La situazione occupazionale resta favorevole, così come l’andamento dei flussi turistici. Tuttavia, le difficoltà della Germania incidono negativamente sull’andamento dei fatturati, in particolare nella manifattura. L’IRE prevede un aumento del PIL altoatesino pari allo 0,8 percento nel 2024 e all’1,2 percento nel 2025.
“Nonostante il rallentamento congiunturale dei nostri principali Paesi partner - conclude Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio - le imprese altoatesine restano ottimiste per il 2025. È essenziale favorire la crescita degli investimenti, al fine di salvaguardare la competitività e l’occupazione.”