Restitution Day, vol.3
Carta canta: sono per l’esattezza 12.173,00 gli euro accreditati dal gruppo consigliare provinciale del Movimento 5 Stelle alla tesoreria della Provincia per la terza tranche del cosiddetto “Restitution Day”. Contro chi da sempre li accusa di assecondare una delle forme più virulente di populismo urlato, i grillini locali rispondono recapitando la cifra sopra citata senza dimenticare di specificare, tuttavia, che questa è stata depositata nelle casse della Provincia e non della Regione, la quale costituisce un “ente sostanzialmente svuotato di significato e funzioni, a parte quello di versare le indennità e i vitalizi a consiglieri ed ex”, come si legge nel comunicato diffuso dal M5S Alto Adige in cui viene inoltre precisato: “i nostri versamenti non li gireremo mai lì, ma naturalmente potranno farlo i consiglieri che hanno votato per istituire presso la Regione il fondo per le donazioni”.
Da dove arrivano questi soldi? Si tratta delle eccedenze oltre i 2.500 euro netti dell’indennità che Paul Köllensperger percepisce per la sua attività di consigliere meno le spese sostenute nel corso della stessa, tutto in linea con la Weltanschauung grillina. Non è stato toccato, inoltre, il fondo forfettario di 750 euro mensili per la diaria a disposizione di ogni consigliere provinciale. Sic est.
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