Per fortuna...

Anni fa, saranno una quindicina o più, nell'ostello per la gioventù fuori place de la Bastille parlavo con un ragazzo polacco. Che sapeva bene l'italiano perché, diceva, ascoltava le canzoni italiane. E la sua preferita era "Sono un ragazzo fortunato" di Jovanotti. Diceva: Ci sono giorni che magari son triste; allora mi canto quella canzone e mi sento un po' meglio. Aveva ragione: bisogna sempre pensare alle fortune che abbiamo.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Per fortuna che Dambruoso è di Scelta Civica, che se era di Necessità Incivile chissà come "rispondeva alle provocazioni".

Per fortuna che Dambruoso invitava a partecipare ai convegni contro la violenza di genere, sennò chissà che cosa le faceva, a Loredana Lupo.

Per fortuna che PiGi Battista scrive sul quotidiano più equilibrato e "anglosassone" del nostro Paese; sennò, per difendere Dambruoso, chissà che cosa scriveva.

Per fortuna che Boldrini è "di sinistra" e che al governo ci stanno loro, sennò sai quanti peana di piddini sul pericolo democratico e robe simili ci dovevamo sorbire.

Per fortuna che nessuno ha mai accusato Dambruoso di essere una pericolosa toga rossa, sennò sai quante battute fioccavano sul fatto che adesso è diventato un'ottima cintura nera.

Per fortuna che Renzi e Berlusconi si stanno accordando per presentare una lista unitaria, così almeno ci risparmiamo il ballottaggio.

Per fortuna che l'Inter è riuscita a comprare Dambruoso, così non sentiremo più la mancanza di un calciatore come Materazzi.

Per fortuna che 'sto DeRosa ha avuto la dabbenaggine di pronunciare una frase ingiuriosa: così non se la prendono tutti con Dambruoso.