Economia | Lo studio

Crisi e lavoro: l’indagine

Si chiama “Piove sempre sul bagnato” ed è il MiniDossier Openpolis sull’occupazione. Ecco qualche dettaglio sulla situazione in Trentino-Alto Adige.

Quali sono stati i cambiamenti nel mercato del lavoro al sopraggiungere della crisi che ha colpito il Vecchio continente fra il 2007 e il 2008? Prima di tutto va detto che in un contesto europeo di peggioramento, in questi 8 anni, la Svezia ha mantenuto valori occupazionali quasi invariati confermandosi al primo posto in Europa per tasso di occupazione. E ancora, se in media la disoccupazione in Europa è aumentata del 41,67%, in Germania è invece diminuita del 41,18%. 

Il nostro Paese è fra quelli che più di ogni altro ha subito danni, con un aumento del 108% della disoccupazione ed un calo del 4,78% dell’occupazione. Se le regioni del Sud, già fanalino di coda in questo campo, hanno avuto l’incremento maggiore in termini assoluti (Calabria oltre 12 punti in più) è stato il Nord-Est a registrare gli aumenti percentuali più rilevanti (Emilia-Romagna +286%, Veneto +131%).

Regionalmente, solamente il Trentino-Alto Adige non ha subito una contrazione nell’occupazione, con il dato che è rimasto invariato nel corso degli anni.

Ottimo risultato della nostra regione e in particolare della Provincia autonoma di Bolzano anche nel settore dell’occupazione giovanile:

L’indagine completa può essere consultata sul sito di Openpolis.