Ogni pretesto era buono per scagliarsi contro il vicino di casa, un operaio di 58 anni di origine napoletana, che per lavoro si era trasferito, assieme alla moglie, a Ferentino, in provincia di Frosinone. Da tempo la coppia sarebbe stata costretta a convivere con minacce e insulti razzisti quotidiani da parte di un bolzanino di 74 anni, da anni residente nel piccolo comune. 

Dalla spazzatura, al posto d’auto: con il vicino era una lite continua, ma sarebbe stato un tentativo di aggressione a convincere la coppia, lo scorso anno, a sporgere denuncia ai Carabinieri. 

Al culmine dell’ennesima lite, il bolzanino – secondo quanto riportato da diverse testate nazionali – avrebbe iniziato a inveire contro i vicini urlando “Sporco napoletano, ti do fuoco alle macchine, o muoio io o muori tu, tanto non ho nulla da perdere”. 
Poco dopo, impugnando una spranga di ferro, avrebbe aggredito la coppia, costringendo gli altri condomini a intervenire per scongiurare il peggio.

Terminate le indagini i giorni scorsi, il PM ha chiesto il rinvio a giudizio per il bolzanino che ora dovrà difendersi dalle accuse di minacce continuate ed aggravate. La prima udienza davanti al giudice monocratico è fissata per il prossimo 8 novembre.