Il comunicato della società editrice del famoso quotidiano “comunista” (ma col tempo divenuto semplicemente un quotidiano tra i tanti, visto che l'organo ufficiale del Pd è Europa) non lascia spazio a dubbi: dal primo agosto l'Unità non sarà più in edicola. E pensare che da poco si erano spente le candeline per il novantesimo anno di nascita. Nascita dovuta, come tutti sanno, all'iniziativa di Antonio Gramsci e datata per l'appunto 12 febbraio 1924. Negli scorsi mesi la redazione le aveva provate tutte, finendo per essere accostato ad improbabili azioni di salvataggio, oppure rivolgendosi a chi, solo in teoria, avrebbe potuto o dovuto fare qualcosa. “Chi aveva detto #iostoconlunita non ha fatto nulla. Senza parole di fronte a uno scempio”, queste le parole su Twitter del vicedirettore Pietro Spataro. La risposta di Renzi non si è fatta attendere: “Purtroppo l'Unità non è del Pd. Se lo fosse non chiuderebbe”. 

Il commento di Malvino.