Società | Scolari

“Fai il bravo – e chiama la polizia!”

Il Comune di Lana lancia una campagna di sensibilizzazione per aumentare la fiducia dei bambini verso la polizia locale. E la loro sicurezza, quando (non) vanno a scuola.

Se non vai a scuola ti vengono a prendere i carabinieri”: con l'avvio dell'anno scolastico nelle scuole del Sudtirolo fissato per lunedì prossimo, molti genitori torneranno a rivolgere quest'antica minaccia ai propri figli, evocando inesorabilmente l'immagine ottocentesca di Pinocchio acchiappato da due uomini dell'Arma dei Carabinieri. „Fai il bravo o chiamo la polizia“, altro spauracchio a quanto pare molto in voga tra le famiglie sudtirolesi, è invece la frase che il Comune di Lana non vuole più sentire pronunciare. Della sicurezza di mille scolari che, al ritorno sui banchi di scuola, percorreranno le strade del paese alle porte di Merano, è responsabile la tanto temuta polizia municipale. L'inizio della scuola comporterà più traffico e un maggiore rischio di incidenti, e la sicurezza stradale sul tragitto casa-scuola è fondamentale per l’amministrazione comunale di Lana, che intende sensibilizzare bambini e genitori affinché aumenti la fiducia verso le forze dell'ordine. Da anni la polizia locale cura nelle scuole un progetto di sicurezza stradale per creare sin dalla più tenera età un rapporto di fiducia con i bambini. In una situazione di bisogno o emergenza, i bambini dovrebbero avere il coraggio di rivolgersi al poliziotto, anziché temerlo come fosse l'uomo nero.

“Hören Sie bitte auf Ihren Kindern zu sagen, dass wir sie holen, wenn sie nicht brav sind. Ihre Kinder sollen zu uns kommen, wenn sie Angst haben. Die Ortspolizei – Ihr Freund und Helfer”

Fai il bravo o chiamo la polizia non ditelo a un bambino! La polizia non spaventa, rassicura. La Polizia Locale ti aiuta nel bisogno: questa scritta – che appare sui manifesti della campagna di sensibilizzazione lanciata dal comune del Burgraviato – intende quindi sconsigliare i genitori dal formulare frasi improprie o minacciose per riprendere i bambini, a discapito della Ortspolizei. I manifesti resteranno affissi alle fermate del bus fino a inizio settembre, e verranno esposti nuovamente a ottobre. Quando i bambini torneranno nuovamente, un po' come Pinocchio, a "fare blaun".