A partire da dopodomani, mercoledì 1° settembre, è possibile inoltrare la domanda per il rinnovo dell’assegno provinciale per i figli per l’anno 2022. A livello provinciale sono interessati circa 172 mila utenti. Per ottenerlo è necessario presentare preventivamente la Dichiarazione unificata di reddito e patrimonio, DURP-EVEE, che può essere elaborata contestualmente negliuffici dei patronati. Come specifica il Caaf CGIL, si ha diritto all’assegno regionale, il cui importo varia a seconda del reddito, se nel nucleo familiare sono presenti: un bambino sotto i 7 anni di età, oppure più figli e almeno uno ancora minorenne, oppure un figlio, anche se maggiorenne, con invalidità pari o superiore al 74%.

“Nell’anno 2020 sono state presentate 23.336 domande per assegno provinciale per i figli, con una flessione del 6,5% rispetto all’anno precedente”, precisa il direttore del Patronato Inca-Cgil, Roberto Vergolini. Nel 2020 sono state inoltre presentate 4.413 domande per l’assegno provinciale al nucleo familiare, che dà diritto a un importo di 200 euro per i primi tre anni di vita del bambino. Anche in questo caso con una diminuzione del 4,23%, determinata da una flessione delle nascite da quattro anni consecutivi, da sottolineare che i nati nel 2020 sono stati complessivamente 5.145 con una flessione del 1,7% rispetto all’anno 2019 fonte Astat,  pertanto presumiamo che ci siano 732 famiglie che non richiedono l’assegno esattamente il 14%.  Il Caaf ricorda che dal 2019 deve essere utilizzata la Durp/Evee per il calcolo delle borse di studio, che in Alto Adige interessa circa 7.000 studenti. Per le scuole elementari, medie e superiori e di corsi di formazione professionale a tempo pieno la presentazione della domanda, esclusivamente on line, va effettuata entro il 12 novembre 2021. Per le domande di borsa di studio per l’università e le scuole e istituti di istruzione e formazione tecnica superiore del primo e secondo livello, in Alto Adige e fuori provincia, la scadenza della presentazione della domanda, esclusivamente on line, è il 5 novembre 2021 pena decadenza del diritto.