Società | Flussi migratori

Profughi, taskforce dell’Euregio

Convegno a Trento sul tema dell'"Accoglienza nell'emergenza". Necessaria secondo i relatori una costante collaborazione transfrontaliera: "dobbiamo tenerci pronti".

“Partendo dal fatto che da mesi siamo in contatto con Tirolo e Trentino per la problematica dei profughi è stato deciso di istituire una taskforce dell'Euregio [nata una decina di giorni fa, ndr] chiamata ad occuparsi direttamente della tematica. Si tratta di un gruppo di contatto permanente fra le tre Regioni che si occuperà di scambiarsi informazioni rispetto all’evoluzione della situazione soprattutto dei profughi in transito e concertare le misure più adeguate a gestire il fenomeno”.

Ad annunciarlo Luca Critelli, direttore della Ripartizione provinciale politiche sociali - sottolineando la necessità di una costante collaborazione transfrontaliera - in occasione del convegno “Accoglienza nell’emergenza - il ruolo degli enti territoriali nella gestione del fenomeno migratorio” tenutosi oggi, 30 novembre, a Trento. Al tavolo dei relatori, fra gli altri, anche il senatore Francesco Palermo; il professore di diritto Jens Woelk; il coordinatore dell'emergenza profughi in Tirolo, Dietmar Schennach; Pierluigi La Spada di Cinformi Trento.

“Non ci sono state risposte strutturali, occorre un approccio al problema più articolato rispetto a quello adottato finora, sia sul piano amministrativo in un'ottica di rete di governance sovraregionale in grado di pianificare misure e risorse da destinare non solo alla gestione delle situazioni di emergenza, sia sul piano sociale tenendo presente che le persone che arrivano sui nostri territori portano nuovi input e nuove possibilità”, ha dichiarato Palermo. “Bisogna farsi trovare pronti - è stato il leitmotiv del convegno - e nel contempo elaborare dei modelli e delle buone pratiche da prendere come esempio per la coordinazione della situazione legata ai profughi tramite misure e iniziative concrete”.