E’ la prima volta che nella classifica mondiale dei film (non in inglese) più visti di sempre su Netflix entra un film italiano. Si tratta de Il mio nome è vendetta di Cosimo Gomez che è disponibile sulla piattaforma da quattro settimane e fino ad ora ha registrato 67 milioni di ore di visione. I primi 40 minuti del film d’azione, che ha per protagonista principale Alessandro Gassman, sono girati interamente in Alto Adige. E, ironia della sorte, senza alcun finanziamento da parte della Film commission di IDM. I contributi pubblici, a quanto si legge nei titoli di coda, sono arrivati dalla Regione Lazio.

Gassman, che ha da tempo forti legami con il Sudtirolo, veste i panni di un ex killer della N’drangheta che nasconde il proprio passato lavorando in una segheria della val Pusteria assieme al cognato. Assieme alla figlia Sofia (Ginevra Francesconi), ottima giocatrice di hockey, metterà in atto una spietata vendetta, girata con ritmi e inquadrature stile Hollywood. Alcuni dialoghi sono perfino in un simil dialetto sudtirolese e in tedesco.

Le sequenze iniziali della pellicola sono girate nella pista ghiacciata di Dobbiaco e alla partita di hockey femminile hanno partecipato le squadre femminili Eagles Bolzano e Ice Bears Dobbiaco.  Altre scene sono girate tra Brunico, Villabassa, Dobbiaco e San Candido. Nel cast di “Il mio nome e vendetta”, oltre ai due protagonisti: Remo Girone, Alessio Praticò, Francesco Villano, Gabriele Falsetta, Marcello Mazzarella, Mauro Lamanna, Sinja Diecks, Luca Zamperoni. La regia è di Comiso Gomez.

Il successo internazionale de Il mio nome è vendetta non ha eguali tra i titoli italiani usciti sulle altre piattaforme di streaming. Fin dalla prima settimana è entrato nella classifica di 91 territori diversi, soprattutto in alcuni paesi in cui la tradizione dei film “di vendetta” si è molto sviluppata in questi ultimi decenni, come il Giappone o la Corea Del Sud. In molti casi Il mio nome è vendetta è stato più visto anche di molti titoli in lingua inglese.