Bolzano, botti vietati ma in vendita
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Capodanno si avvicina e con esso la tradizione rumorosa dei botti e dei fuochi d’artificio. Questa pratica mette però a rischio il benessere degli animali, sia domestici che selvatici. Nel comune di Bolzano, questa consapevolezza ha portato all'adozione di un divieto per l'uso di botti e fuochi d'artificio, che però si fa fatica a rispettare. In tutta la città vige il divieto di accensione e di lancio di razzi e fuochi di artificio, di sparo di petardi e bombette, come stabilito sia dalla Legge provinciale nr.20 del 2005 che dalla Ordinanza sindacale dell’11 gennaio 2013. Chi trasgredisce al divieto è punibile con sanzioni a partire da 100 Euro.
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Nonostante il divieto dell’utilizzo di fuochi d’artificio, mortaretti e botti, nulla impedisce la vendita di questi prodotti, che si possono facilmente reperire in diversi supermercati cittadini. Durante le festività sono infatti frequenti le esplosioni di mortaretti e botti, soprattutto nei parchi cittadini, frequentati non solo dalle famiglie ma anche da moltissimi animali, domestici e non. “Gli animali non sono abituati a questi rumori e questo può generare in loro uno stato di ansia ed agitazione che non li rende più consapevoli di ciò che fanno – afferma il veterinario Luca Zampiccoli – . Essendo una condizione non normale quindi non fisiologica, in alcuni animali con patologie o età avanzata questo può portare ad un peggioramento della condizione di salute”.
Come spiega Zampiccoli, si tratta di una paura che è molto soggettiva e può derivare anche da traumi nelle prime fasi di vita dell’animale. “Il consiglio in ogni caso è di stare in zone più tranquille dove il rischio di questi eventi è ridotto. Se non è possibile si può cercare di tenere l'animale in casa con le finestre chiuse di modo che i rumori siano ridotti al minimo, stare con lui e cercare di tranquillizzarlo il più possibile”. Secondo il veterinario, in ogni caso è bene prevenire la condizione di stress e prepararsi in anticipo. “Se questo non dovesse essere sufficiente, ci sono dei medicinali che si possono somministrare sotto prescrizione medico veterinaria. In ogni caso sconsiglio, salvo casi emergenziali, di portare gli animali nelle cliniche veterinarie, dove l’animale non si sente a suo agio, si rischia solo di causare un peggioramento della condizione di ansia”.
Questa legge purtroppo…
Questa legge purtroppo esiste solo sulla carta e la polizia in Alto Adige purtroppo non fa quasi mai una multa!!
Poveri animali e natura……