Cronaca | Tribunale

Stein an Stein, è scontro tra Procura e difese

La richiesta di modifica del capo di imputazione da parte della Procura fa insorgere gli avvocati difensori dei quattro indagati. Slitta al 14 marzo la decisione per l’eventuale rinvio a giudizio.

È stato uno scontro quantomai acceso quello che ha visto in aula, ieri mattina, contrapposti la Procura e le difese degli indagati del secondo filone Stein an Stein: l’ex assessore provinciale Michl Laimer, l’ex direttore generale della Sel, Maximilian Rainer, Klaus Stocker e Franz Pircher, ex direttore del consiglio di amministrazione ed ex presidente del collegio sindacale di Sel. Solo  Stocker, ieri mattina, era presente in aula. L’udienza preliminare, svoltasi davanti al giudice Walter Pelino, avrebbe dovuto portare alla decisione di un eventuale rinvio a giudizio dei quattro indagati, accusati di abuso d’ufficio per quanto riguarda il secondo filone dell’inchiesta.

Tuttavia a creare tensione è stata la variazione del capo di imputazione disposta dalla Procura: il pubblico ministero Guido Rispoli, contestando il reato di abuso d’ufficio, ha infatti individuato, oltre ad un ingiusto vantaggio per gli indagati, anche un presunto ingiusto danno a scapito della società privata dell’imprenditore Hellmuth Frasnelli, la Eisackwerk, che nello scandalo energia ha sempre lamentato danni rilevanti, soprattutto per la mancata concessione della centrale di Sant’Antonio. A sollevare discussioni tra gli avvocati difensori - la difesa di Rainer è affidata all’avvocato Carlo Bertacchi, quella di Laimer all’avvocato Gerhard Brandstätter, la difesa di Pircher è affidata al legale Alessandro Melchionda, mentre Stocker è difeso dall'avvocato Vincenzo Adamo  -  è stata la modifica del capo di imputazione, “inutilizzabile” secondo le difese che, di conseguenza, hanno chiesto la nullità della modifica.

Il giudice Pelino ha deciso che si esprimerà in merito il prossimo 7 febbraio: se respingerà l’eccezione e, di conseguenza, si procederà con il capo di imputazione modificato, allora la Eisackwerk potrà costituirsi parte civile (l’imprenditore Frasnelli, in aula, è stato rappresentato dall’avvocato Beniamino Migliucci). In caso contrario, se dunque il giudice non accetterà la modifica presentata da Rispoli e si procederà con il vecchio capo di imputazione, la Eisackwerk sarà fuori dal processo. A questo punto, solo il 14 marzo prossimo il giudice Pelino si esprimerà sull’eventuale rinvio a giudizio dei quattro indagati.

Un caso complesso, quello di Stein an Stein che, come noto, è diviso in due filoni: il primo, che vede indagati Rainer, Stocker e Pircher con l’accusa di abuso d’ufficio e truffa aggravata. Per quest’ultimo reato, Pircher e Stocker sono stati condannati nell’ottobre scorso dal giudice Carlo Busato alla pena di un anno e otto mesi di reclusione per avere indotto con l’inganno la Sel a rinunciare alla centrale idroelettrica di Mezzaselva. L’inchiesta Stein an Stein, nel suo complesso, ha l’obiettivo di provare che gli indagati avrebbero agito contro gli interessi della società per cui lavoravano per trarne benefici economici; il secondo filone, in particolare, che ha visto subentrare tra gli indagati l’ex assessore provinciale Laimer, mira ad individuare invece il garante politico che avrebbe garantito alla Stein di ottenere le autorizzazioni agli ampliamenti negati in precedenza dalla giunta provinciale. Insomma una vicenda molto complicata che, tra l’altro, per Rainer e Laimer va ad aggiungersi ai guai giudiziari già precendentemente avuti con lo scandalo Sel. La situazione potrebbe essere così semplificata e riassunta.                                                                                           

Klaus Stocker: Stein an Stein 1: condanna 1 anno e 8 mesi                                                                                        

Franz Pircher: Stein Stein 1: condanna 1 anno e 8 mesi    

Maximilian Rainer: Scandalo Sel: patteggiamento a 2 anni e 8 mesi. Stein an Stein: richiesta di unire procedimenti Stein 1 e 2 respinta. Lunedì 3 febbraio comparirà per la prima udienza del processo Stein 1 davanti al collegio Scheidle.

Michl Laimer: Scandalo Sel: patteggiamento a 2 anni e 10 mesi. 

Le pene patteggiate da Laimer e Rainer nello scandalo Sel potrebbero diventare pesanti se dovessero sommarsi ad altre eventuali condanne proprio in relazione all’inchiesta Stein an Stein: in questo caso, per entrambi, potrebbe ventilarsi anche la possibilità di dovere scontare la pena in carcere.