Cronaca | Ultimo atto

Park Fiume, pietra tombale

La giunta ha preso atto dei pareri negativi degli esperti e ha escluso il progetto dalla variante urbanistica. Il voto contrario dell’assessore Walcher.
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Foto: Suedtirolfoto

La parola fine sulla lunga e contestata vicenda del Park Fiume, il parcheggio pertinenziale previsto nell’area dei giardini del Talvera, a servizio dei residenti di una zona carente di posti auto. L’ha pronunciata la giunta comunale di Bolzano, che tramite la delibera votata lunedì scorso ha preso atto dei pareri contrari delle commissioni provinciali dei tecnici arrivate nel corso del 2018. Il progetto è stato quindi stralciato dalla variante al piano regolatore attesa a breve in consiglio. D’accordo tutti, o quasi: Luis Walcher, assessore ai lavori pubblici, ha votato contro.

Il testo licenziato dalla giunta municipale ripercorre le tappe amministrative del progetto e riporta i pareri negativi pervenuti. Della commissione della tutela degli insiemi, dell’ufficio tutela dell’ambiente e del territorio e della giardineria comunale, dell’ufficio infrastrutture ed arredo urbano e dell’ufficio di pianificazione territoriale, per quanto riguarda il Comune. Seguono, nel corso del 2018, le valutazioni contrarie a livello provinciale, che hanno dato se così si può dire la mazzata finale al progetto. 

Il comitato di esperti per la tutela degli insiemi ha segnalato i potenziali danni al verde pubblico. “Lo scavo del materiale naturale sottostante - si legge nel parere inserito nella delibera -, conseguente all’eliminazione del terrapieno, porta di fatto all’eliminazione del parco, nel suo valore ambientale e paesaggistico, perché impedisce di fatto la crescita di alberi ad alto fusto”. 

Il Consiglio di Stato ha ribadito che il paesaggio, nel nostro ordinamento, è bene primario e assoluto. La tutela del paesaggio è quindi prevalente su qualsiasi altro interesse giuridicamente rilevante, sia di carattere pubblico che privato

Gli esperti hanno fatto inoltre presente che “per quanto riguarda l’interesse pubblico che porterebbe alla richiesta di modifica al piano urbanistico, si evidenzia che il Consiglio di Stato ha ribadito (con sentenza 2222 del 29 aprile 2014) che il paesaggio - nel nostro ordinamento - è bene primario e assoluto. La tutela del paesaggio è quindi prevalente su qualsiasi altro interesse giuridicamente rilevante, sia di carattere pubblico che privato”.

Di qui il parere negativo a cui si aggiunge quello della commissione per la natura, paesaggio e sviluppo del territorio della Provincia di Bolzano: “La commissione ritiene a maggioranza che l’uso del parcheggio sul sito non è conforme alla conservazione dell’insieme e dello spazio verde e che un’approvazione della modifica pregiudicherebbe e distruggerebbe in modo sostanziale questi ultimi nella loro qualità”. 

L’amministrazione comunale ribadisce infine “la possibilità offerta a molti abitanti della zona di accedere ad un altro parcheggio che verrà realizzato in piazza Vittoria (il Park Vittoria, ndr) ed è inoltre sempre nella disponibilità del condominio che dispone dell’area di giardino che era stata originariamente individuata da Confcoop come parte dell’intervento, di realizzare posti auto nel proprio terreno, anche in superficie”. 

Cala dunque il sipario - così sembra - su Park Fiume.