Ambiente | Il dibattito

Animali ‘selvatici’ di nuovo protagonisti

L’orso (aggressivo?) di Zambana e il circo Orfei fanno nuovamente discutere in merito al difficile rapporto tra uomo e fauna ‘fieramente’ non domestica.

Mentre a Bolzano andava in scena la protesta della LAV contro il circo con animali, a Zambana nel vicino Trentino un orso rifilava una zampata ad un escursionista notturno

Insomma: nel weekend dopo i ballottaggi è tornata in primo piano l’annosa questione del rapporto tra uomo ed animali ‘selvatici’. Nella specifica accezione della ‘gestione’ degli stessi, in cattività oppure attraverso la reintroduzione controllata. 

A Zambana sulle pendici della Paganella a pochi chilometri da Trento un 42enne del posto ed un orso si sono trovati faccia a faccia nell’oscurità. L’uomo è stato aggredito dall’animale spaventato ed ha riportato una ferita ad un braccio, dovuta ad una zampata, guaribile in 8 giorni. 
Ma naturalmente l’incontro ravvicinato con un plantigrado, dopo i fatti della scorsa estate che videro protagonista l'orsa Daniza, ha fatto subito tornare in primo il dibattito sulla pericolosità degli animali reintrodotti nella natura con il progetto Live Ursus. 

A Bolzano invece ad innescare il dibattito, o meglio le proteste, è stato l’arrivo in città del Circo di Nelly Orfei, con una limitata dotazione di animali al seguito. 
Diversi attivisti della LAV hanno quindi inscenato ieri in zona industriale una manifestazione di protesta. Per ricordare che sono molti i paesi che hanno vietato o per lo meno la presenza e la circolazione sul proprio territorio di circhi con animali esotici. E invitando la Provincia a vigilare affinché vengano rispettate le normative che impongono di non costringere gli animali a compiere esercizi dolorosi e innaturali, consentendo loro di mantenere un minimo di dignità nella vita in cattività.