Le baracche erano state costruite alla bell’e meglio e su uno spiazzo di ciotoli leggermente digradante verso il fiume. 

“Le forze dell’ordine sono entrate in azione con l’intenzione di proseguire poi l’operazione fin verso Cardano”, ci ha riferito in merito un’abitante del sobborgo di Bolzano che ritrovava stamani a passare per caso da quelle parti. Confermando che i piccoli insediamenti abusivi sul greto dell’Isarco in realtà sono numerosi, interessando diversi luoghi adiacenti alla pista ciclabile. Come l’innesto con il rio Rivellone che scende da Santa Maddalena ed un canale di scolo che si trova a Cardano sotto la ciclabile. 

“Prima di essere allontanata dalla Polizia sono riuscita a farmi un’idea di chi siano gli abitanti di questi insediamenti abusivi”, aggiunge la passante. Riferendo di immigrati con lo stato di rifugiato già riconosciuto ma privi di un’abitazione, ma anche di alcuni espulsi dall’ex Ali Market. In ogni caso zero famiglie, solo maschi adulti.

Al momento dello sgombero gli abitanti delle baracche sono stati svegliati mentre stavano ancora dormendo, avendo fatto tardi a causa del Ramadan appena iniziato. 

Ai passanti ed ai curiosi i vigili urbani chiedendo i motivi dello sgombero hanno riferito di concreti pericoli per l’incolumità di queste persone a causa del possibile innalzamento del livello del fiume a seguito dei temporali di queste ore.