Agli sgoccioli l’estate di caldo estremo
Il Wetterdienst della provincia ha emesso il suo bilancio in corrispondenza con il 31 agosto, ultimo giorno dell’estate meteorologica. Nel 2015 le temperature in Alto Adige sono state di 2-2,5° più alte della media pluriennale relativa agli ultimi 35 anni.
Il record delle alte temperature in Alto Adige è riconducibile, secondo gli operatori del Servizio meteo provinciale, a tre ondate di caldo estremo (a inizio e a metà luglio e poi a inizio agosto). A Bolzano quest'estate per 22 giorni sono state raggiunte temperature sopra i 35°, ben 29 le notti con temperatura mai scesa sotto i 20° (il record precedente era di 22 notti nell'estate 2010). La notte più calda nel capoluogo è stata quella del 16 luglio con 25,7°. La temperatura più alta dell'estate è stata misurata due volte: 38,3° il 21 luglio e il 7 agosto, sempre a Bolzano.
Conseguenza diretta del grande caldo è stata la siccità che ha colpito quest’estate soprattutto la Bassa Atesina e la zona di Bolzano (nella foto le pendici del Colle sopra Maso della Pieve, caratterizzate per tutta l’estate dal giallo e marrone delle foglie degli alberi in sofferenza idrica).
Un altro record del periodo ha riguardato il numero dei fulmini: il sistema di rilevazione ha contato 52mila fulmini, quasi il triplo di quelli registrati l'anno scorso.
L’estate torrida sta a significare una mutazione significativa del clima anche in Alto Adige?
Gli esperti del Servizio Meteo della Provincia come sempre sono cauti: “una singola estate non significa ancora un definito mutamento climatico”. Ma gli stessi esperti confermano che comunque che “il trend degli ultimi anni va in direzione di un chiaro riscaldamento”.
Con domani 1 settembre le previsioni meteo sembreranno sincronizzarsi con il calendario. In arrivo è infatti una perturbazione che si prolungherà per tutta la settimana e che porterà precipitazioni e un significativo calo delle temperature.