Politica | La polemica

“Non gettate i soldi nelle fauci del mostro"

Continuano a fioccare le reazioni dopo le notizie che danno per imminente l’arrivo di rifiuti d’importazione da dare in pasto all’inceneritore di Bolzano.

Il tema è caldo, potremmo dire quasi bollente. E continuano le prese di posizione in merito, soprattutto critiche, in certi casi anche fortemente polemiche e sarcastiche. 

Il socialista Claudio Della Ratta definisce sbagliata la scelta di “allocare il nuovo inceneritore vicino alla città più popolosa della provincia e vicino ad un quartiere popoloso come il Casanova”. 
Ricordando che "oltre il 90 per cento delle persone che vive nelle città dell'Unione Europea respira un livello troppo elevato di polveri ultrafini", come risulta - a detta di Della Ratta - dall'ultimo rapporto "La qualità dell'aria in Europa" dell'Agenzia europea dell'ambiente.
Della Ratta si dice contrario all’ipotesi, oggi ventilata che vengano indirizzati all’inceneritore di Bolzano rifiuti edili prodotti in provincia di Bolzano e fino ad oggi smaltiti all’estero. 

“Non possono essere considerati merce di scambio per non accogliere i rifiuti trentini e Bolzano non può essere considerata la pattumiera dell’Alto Adige.” 

Dal canto suo anche il Movimento 5 Stelle non si è fatto attendere e nel pomeriggio si è scatenato producendo un comunicato dal consueto tono sprezzante ed altisonante (il titolo è: “La megalomania sprecona e autarchica sudtirolese bruciata dal  pupo fiorentino”). 
Il Movimento ispirato da Beppe Grillo parla senza mezzi termini di “fine dell’autonomia altoatesina” sulla scia del nuovo Nerone Renzi impegnato nel ‘bruciare tutto’, “nonostante l’Europa imponga  riduzione, differenziata, riciclo ed economia circolare del rifiuto”. 

“Non facciano i preziosi a Bolzano!”

Il Movimento 5 Stelle punta il dito contro l’unica linea da 130mila tonnellate all’anno dell’inceneritore di Bolzano, “sovradimensionata” ed in grado di “mettere al palo la differenziata a Bolzano”, ormai ridotta a “conca di aria stagnante”. 
M5S plaude a Trento (“veramente autonoma grazie ai cittadini che si sono opposti alla costruzione dell’inceneritore”) e attacca il funzionario provinciale responsabile per il settore Giulio Angelucci (“che sostiene ancora per un po’ la menzogna politica che ci ha fatto credere che noi avremmo bruciato solo i nostri rifiuti”).
Gli strali dei grillini non risparmiano i Verdi (“il gioiellino è stato voluto da loro e in particolare dall’allora assessore Fattor ora presidente di Ecocenter”). Mettendo nella lista nera anche l’ex assessora Trincanato (“quella dell’'ultimo inceneritore di questa terra'”) e il direttore generale del comune di Bolzano Moroder (definito ‘one-million-man’). 

“Altro che passaporto austriaco  o passaporto europeo, un pezzo importante di Autonoma se ne è andato, Renzi ha decretato che gli inceneritori vanno riempiti e il nostro è il più nuovo di tutti. A differenza di Trento, ora Bolzano in campo ambientale è una normalissima provincia inceneritorista che deve guadagnarsi a suon di calorie ed energia prodotta la fetta di lauti proventi derivati dalla produzione di energia, bruciare e tacere. Più Italia che mai!”

La terza presa di posizione che segnaliamo, decisamente più moderata è quella di Claudio Corrarati di CNA-SHV. 
Corrarati ricorda che il nuovo impianto era stato realizzato con lo scopo di valorizzare l’energia prodotta attraverso l’incenerimento dei rifiuti per abbassare le tariffe per aziende e utenze private. 
E mette in evidenzia che la contemporanea messa in funzione della raccolta ‘differenziatissima’ di per sé ha costituito una contraddizione in termini. Comportando il fatto che le aziende della città di Bolzano non hanno avuto alcun risparmio. 
Per Corrarati “il sistema della gestione delle tariffe per la raccolta dei rifiuti è oggi associato ad un sistema roppo dispendioso e non vantaggioso economicamente”, che tra l’altro si basa ancora sulle superfici occupate invece che sui consumi. 
Dopo aver auspicato più coraggio e lungimiranza da parte della politica Corrarati conclude la sua presa di posizione con toni 'quasi' movimentisti. 

“Una Provincia virtuosa come la nostra non avrebbe dovuto aspettare richiami per saper e dover gestire al meglio le potenzialità delle nostre tecnologie, ma avrebbe dovuto maturare per tempo visioni e prospettive chiare, senza cedere agli interessi di chi fa della gestione dei rifiuti un affare di pochi, ma puntando decisamente all'interesse collettivo che è quello di respirare bene ma anche quello di non gettare i soldi, anziché i rifiuti, nelle fauci del mostro.”

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Argante Brancalion Lun, 08/31/2015 - 19:45

Non tutto è perduto! il 9 settembre Arno Kompatscher con gli altri governatori delle regioni italiane dovrà ratificare lo schema di decreto attuativo dell'art. 35 del DL N. 133/2014, DETTO "SBLOCCA ITALIA. Diversi sono i presidenti regionali contrari allo schemma presentato. La nostra ultima speranza è che anche il nostro presidente si metta contro un sistema di gestione dei rifiuti che oltre a fare danni ambientali immensi, inficierà ogni forma alternativa, meno impattante e rispettosa delle norme europee atuali. Tanto più che è ormai vicino il licenziamento della nuova direttiva sull'economia circolare che prevede il recupero di tutti i materiali e perciò la graduale dismissione degli inceneritori in tutta Europa. Ricordiamo inoltre al nostro presidente e a tutti i politici sia provinciali che comunali che l'inceneritore di Bolzano è stato da loro accettato proprio perchè è stato garantito con tanto di legge provinciale che non AVREBBE BRUCIATO RIFIUTI PROVENIENTI DA FUORI PROVINCIA. Ora non ci vengano a raccontare la favola dell'art. 35. È stata loro responsabilità costruire il mostro ora è loro responsabilità la gestione! Ambiente&Salute e con lei i cittadini soprattutto dei quartieri più prossimi all'incenritore non faranno sconti!

Lun, 08/31/2015 - 19:45 Collegamento permanente
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Andreas Berger Mar, 09/01/2015 - 08:35

Ich muss mich immer wieder über die Grillini mit ihrer Müllverbrennungsphobie wundern. Glauben diese Leute wirklich, dass mit Mülltrennung das gesamte Müllproblem gelöst werden kann? Ein Blick auf die trotz Verbrennungsofen gewaltig angewachsene Mülldeponie Frizzi-Au würde genügen um diese These zu widerlegen. Die Grillini sind eine arrogante, streitsüchtige, unfähige und inkompetente Truppe - nur ihr Landtagsabgeordneter ist tüchtig und in der Lage, mit komplexeren Themen umzugehen, aber den würden sie sicher gerne und schnell loswerden....

Mar, 09/01/2015 - 08:35 Collegamento permanente
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Argante Brancalion Mar, 09/01/2015 - 23:29

In risposta a di Andreas Berger

Caro sig. Bergher il sistema esiste ed è già positivamente sperimentato in molti comuni italiani ed europei tra cui Mantova più o meno delle dimensioni di Bolzano, pure Roma ci sta provando. Si chiama Strategia Rifiuti Zero e il sig. Köllensperger lo conosce bene. Dovesse interessarle posso spiegarglielo e nel frattempo le spiegherò anche come funziona un inceneritore, senza fantasie, dati alla mano.
La discarica di Frizzi Au cresce per forza, un terzo di quanto entra nell'inceneritore esce come ceneri speciali (a pieno regime si tratta di circa 45.000 ton. all'anno, mica un secchiello) una piccola parte, quella dei filtri invece esce come rifiuto tossico - nocivo e va in una miniera di sale in Germania.
Il problema dei rifiuti è senza dubbio complesso ma ha una risoluzione piuttosto semplice: RICICLARE TUTTO! Oggi è possibile, le tecnologie ci sono, tra il resto poco costose, non inquinanti, rispettose della natura e con il recupero di materiali preziosi per la nostra industria. È stato ed è tuttora un problema di volontà politica. Ma la politica ........
Argante Brancalion
Ambiente&Salute

Mar, 09/01/2015 - 23:29 Collegamento permanente
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Rudi Rieder Mar, 09/01/2015 - 10:31

https://www.facebook.com/stefanovignarolim5s/photos/a.460555044061546.1…
Stefano Vignaroli: VICEPRESIDENTE COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SULLE ATTIVITA' ILLECITE CONNESSE AL CICLO DEI RIFIUTI E SU ILLECITI AMBIENTALI AD ESSE CORRELATI
Ist das einer von den "inkompetenten Grillini" auf die sie sich beziehen, Herr Berger? Vielleicht sollten sie sich auf der Seite von Vignaroli etwas einlesen. Wir sind nicht arrogant, noch streitsüchtig, sondern versuchen schlicht und einfach Missstände aufzuzzeigen. Die Wahrheit tut oft weh, das kann ich verstehen!

Mar, 09/01/2015 - 10:31 Collegamento permanente