Il colloquio che potrebbe cambiare la tua vita
Il lavoro è merce sempre più rara, preziosa. Il lavoro mette da una parte (Leopolda) e dall'altra (Piazza San Giovanni) anche aderenti allo stesso partito. Per trovare un'occupazione, realmente, però c'è anche chi decide di intraprendere un lungo viaggio, da Catania fino ai corridoi dell'Università di Bolzano.
Venerdì si è svolta la terza edizione del Recruiting Event Südtirol, riassunta in cifre: 150 partecipanti, 25 aziende presenti, 70 posizioni lavorative ricercate, 7 ore di colloqui. La maggior parte dei presenti sono giovani, neolaureati, ma c'è anche chi vuole provare a trovare una nuova strada. Si cammina su e giù lungo il corridoio del secondo piano dell'Università e ci si siede a colloquio. Prima di tutto la fase preparatoria a casa: stampa del biglietto d'ingresso, sistemazione e stampa di alcuni curricula, visualizzazione delle posizioni aperte. Si cercano soprattutto laureati in ambito tecnico. Poco male, vale comunque la pena fare un giro.
Ricordando i trascorsi nella Facoltà di Economia dell'Università di Trento il primo stop lo faccio da Kpmg. Sembra sia abbastanza difficile trovare dei neolaureati in economia che vogliano prendere la strada della consulenza e della revisione. Eppure in tanti propendono per gli studi in economia.
Sono troppo vecchio, la mia laurea è stagionata, ha ormai 6 anni e mezzo.
Per vedere un po' che strada prendere allora meglio fare un salto da Business Pool. Intanto per provare a far carriera in Loacker c'è la fila. E la ricerca di lavoro mette anche un laccio allo stomaco: nessuno prende gli snack messi a disposizione sul tavolo.
Da Business Pool una spinta a cercare di muoversi tra le nuove professioni che scaturiscono dalla maggior presenza in rete delle aziende. Perciò vale la pena fare un salto da Raiffeisen online. Dove però, ancora una volta, si cerca personale tecnico. Mi provo a riavvicinare all'economia sedendomi al tavolo Sparkasse. Stanno cercando un giurista, la chiacchierata è lunga ed interessante, escono delle possibilità in altri settori dell'azienda. Un salto veloce da Dr. Schär (dove le barrette invece sono finite), poi ricordo di aver mandato tempo fa un cv anche a Röchling. Gli “esaminatori” sono tre, la discussione si fa leggera e con qualche spunto interessante. Il mio profilo non è quello giusto, ma la chiacchierata è comunque utile e piacevole.
Se all'inizio della fiera ero un po' pessimista, vista la poca aderenza del mio profilo formativo e lavorativo con le figure richieste, un po' alla volta cresce la stima e la confidenza. Comunque diventa un'occasione più utile rispetto alle centinaia di cv inviati speranzosamente via mail. Ci sono anche ragazzi stranieri, verrebbe voglia di essere un nerd come quel giovane indiano col turbante.
Vedo altri ragazzi che si fanno il corridoio su e giù, per parlare e farsi un'idea. Una posizione fra gli aspetti tecnici ed il “resto del mondo” mi pare li offra Markas, un assistente nei servizi IT. Il mio è il sedicesimo colloquio della giornata, la selezionatrice sarà anche stufa.
Torno dagli “specialisti”, i selezionatori di Look4U e di Staff&Line, intanto un paio di fotocopie del cv finiscono anche lì. Sono già passate le 17, ma qualche selezionatore rimane ancora in università, segno che l'interesse anche da parte delle aziende è alta. Per curiosità do un'occhiata a Warda, ma cercano uno sviluppatore Java. Gli ultimi due cv finiscono da Sel e Loacker, chissà quanti candidati si saranno presentati, lo si capisce dalla stanchezza delle selezionatrici.
In quasi tre ore mi sono presentato circa ad un terzo delle aziende presenti ed il bilancio è in ogni caso positivo. Può essere che rimanga un momento piacevole fine a se stesso, magari nessun contatto avrà un seguito, ma è sempre bello pensare ad una qualche sorpresa.