Insieme a soci, consumatori, produttori e fornitori la cooperativa di consumo Koncoop lo scorso sabato ha festeggiato il suo 10. anniversario. “Qualità, prezzi equi e partecipazione sono i nostri valori fondamentali”, afferma il Presidente della cooperativa di consumo Heini Grandi.

Con 6.248 soci, 22 collaboratori e un fatturato di 5,5 milioni di euro, la cooperativa di consumo Koncoop è riuscita a ritagliarsi uno spazio sul mercato alimentare, dominato per lo più da grosse imprese. La scelta di offrire prodotti di alta qualità a prezzi equi si è dimostrata vincente e oggi la cooperativa può festeggiare i suoi primi dieci anni di attività. “Quale cooperativa di consumo diamo grande valore alla partecipazione, alla trasparenza e alla qualità. Ci impegniamo inoltre a sostenere i produttori locali, inserendo i loro prodotti nel nostro vasto assortimento”, spiega il Presidente di Koncoop Heini Grandi. Sugli scaffali del negozio della cooperativa di consumo si trovano, infatti, numerosi prodotti locali, ma anche alimenti biologici e del commercio equo e solidale. “Molti dei nostri clienti preferiscono i prodotti locali rispetto ad altri prodotti. Questo dimostra la loro fiducia verso ciò che viene prodotto sul nostro territorio, ma anche una loro volontà di contribuire all’economia locale”, conferma il Direttore della cooperativa di consumo Roland Morat, ricordando quanto emerso da un’indagine realizzata in collaborazione con la Libera Università di Bolzano.

Dalla sua costituzione, la cooperativa di consumo Koncoop ha venduto prodotti per un valore complessivo di 48 milioni di euro, di cui 27,5 milioni ai propri soci. Questi ultimi hanno approfittato finora di sconti per un valore totale di 5,45 milioni di euro. Koncoop, quale impresa non votata al profitto, negli ultimi anni ha portato avanti diverse azioni di solidarietà. Sono stati, per esempio, raccolti alimenti per il Banco Alimentare e per i profughi. 

I consumatori sono sempre più attenti alla qualità e all’origine dei prodotti. Koncoop, che fin dall’inizio ha promosso un consumo consapevole, è riuscita ad interpretare al meglio questa nuova tendenza, imboccando la strada giusta anche per il futuro.