Cultura | Letteratura

L'Alto Adige alla Buchmesse dei “no”

Alla Fiera del Libro di Francoforte l'editoria altoatesina sarà presente nel padiglione Italia, paese ospite. Ma pesa l'esclusione di Saviano (e l'assenza di Scurati, Veronesi, Piccolo, Giordano e Buttafuoco).
Buchmesse
Foto: Frankfurter Buchmesse
  • La Fiera del Libro di Francoforte, uno degli eventi più rilevanti nel panorama editoriale internazionale, è meta obbligata per le migliaia di amanti del libro che ogni anno popolano l’evento, con espositori provenienti da oltre 120 Paesi. Ogni edizione vede un paese ospite d'onore e nella settantaseiesima, che si terrà dal 16 al 20 ottobre 2024, sarà il turno dell'Italia. Il motto della partecipazione italiana è “Radici nel Futuro”: per l’occasione il Padiglione Italia sarà trasformato dall’architetto Stefano Boeri in una vera e propria piazza, dove verrà offerta una panoramica dell'offerta e della tradizione editoriale dell’Italia.

  • Lo scrittore Roberto Saviano: escluso dall'elenco degli ospiti del Padiglione Italia. Foto: Affari Italiani
  • L'edizione di quest'anno è stata però segnata dalle accese polemiche per l'esclusione iniziale di Roberto Saviano tra gli ospiti della fiera, interpretata da molti come una scelta politica del Governo italiano. L’autore di “Gomorra” non era infatti stato incluso nella lista di scrittori e scrittrici selezionati da Mauro Mazza, il commissario straordinario designato dal Governo su proposta della premier Giorgia Meloni per coordinare la presenza dell’Italia come Ospite d’onore alla Buchmesse. È stato poi invitato dal presidente della Fiera, Jürgen Boos, e da associazioni del mondo editoriale tedesco, ma alla fine Saviano è rimasto fuori dal programma. Dopo le polemiche, anche gli scrittori Antonio Scurati, Paolo Giordano, Sandro Veronesi, Francesco Piccolo e Pietrangelo Buttafuoco hanno annunciato il loro no alla kermesse.

  • Orgoglio altoatesino

    L’Alto Adige, invece, sarà presente. L'invito dell’Associazione Italiana Editori (AIE) e dell’Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE), promotori della partecipazione dell’Italia alla Buchmesse, è stato accolto dall’Ufficio Educazione permanente, biblioteche e audiovisivi della Provincia di Bolzano, che svolge attività a sostegno dell’editoria, finanziando opere che approfondiscono aspetti legati alla storia e cultura dell’Alto Adige.

    “Una vetrina internazionale irripetibile per la nostra letteratura, ma anche un’eccezionale occasione per la diffusione all’estero della nostra cultura in generale - spiega il vicepresidente della Provincia e assessore provinciale alla cultura italiana Marco Galateo (FdI) - la partecipazione collettiva negli spazi del Padiglione Italia costituisce un’importante occasione per dare visibilità al panorama editoriale dell’Alto Adige-Südtirol. Questo ci permetterà di creare importanti collaborazioni e di raggiungere nuovi lettori, rafforzando la presenza della cultura altoatesina sul mercato globale”.

  • Il vicepresidente della Provincia di Bolzano, Marco Galateo: "La Fiera del libro vetrina per l'editoria altoatesina". Foto: Seehauserfoto
  • L’Arena e il Caffè Letterario, spazi centrali del padiglione, saranno le “piazze” dove si terrà il programma di eventi, con autrici e autori italiani a confronto con esponenti della cultura di lingua tedesca. Nello stand collettivo italiano che ospiterà gli espositori, si terranno invece gli incontri del programma professionale, uno dei quali a cura della Provincia Autonoma di Bolzano, che vedrà Luca Bizzarri, direttore dell’Ufficio Educazione permanente, biblioteche e audiovisivi, presentare la Legge provinciale a sostegno dei progetti editoriali legati al territorio e dell’editoria. Ad accompagnare l’esposizione di libri, infine, la brochure Alto Adige da sfogliare, che offre una fotografia del panorama editoriale altoatesino.

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Simonetta Lucchi Mer, 10/02/2024 - 19:46

Veramente alla Buchmesse di Francoforte ci sarò anch'io con il mio libro "Freddo in noi. Racconti a Nord Est", che tratta molto dell'Alto Adige, delle scuole, della storia e della letteratura di questa provincia. Anche se dato il consueto sostegno sarò nel padiglione di altre regioni.

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