Giunta regionale, ecco le deleghe
Archiviato il caotico capitolo dell’elezione della giunta regionale, ora arriva il passo successivo. Ieri sera, 1 marzo, il presidente altoatesino Arno Kompatscher ha firmato il decreto con l’attribuzione delle deleghe, dopo la prima riunione del nuovo esecutivo tenutasi a Trento in mattinata.
Le competenze riservate a Kompatscher sono: interventi a favore della famiglia nel campo della previdenza integrativa e delle assicurazioni sociali; interventi a sostegno della previdenza complementare volti a incentivare e sostenere lo sviluppo delle prestazioni pensionistiche aggiuntive; Pensplan e pensione complementare; rapporti con gli Organi dello Stato e con Organismi interregionali, nazionali ed europei; affari istituzionali; forme di cooperazione tra le due Province autonome in accordo con il Vice Presidente sostituto; partecipazioni in enti e società; Bollettino Ufficiale; applicazione dei principi di trasparenza, di partecipazione, di semplificazione e di autocertificazione e in materia di protezione dei dati personali; ordinamento delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) e delle aziende pubbliche di servizi alla persona (APSP); ordinamento degli enti previdenziali e sanitari; competenze proprie del Presidente in materia di Giudici di pace.
Al vicepresidente sostituto Maurizio Fugatti vanno bilancio, ordinamento degli Uffici regionali e del personale ad essi addetto; attuazione della delega delle funzioni riguardanti l’attività amministrativa e organizzativa di supporto agli uffici giudiziari; funzioni regionali in materia di Giudici di pace, ad eccezione delle attribuzioni proprie del Presidente; forme di cooperazione tra le due Province autonome in accordo con il Presidente.
Alla vicepresidente Waltraud Deeg sono state attribuite le competenze patrimonio e digitalizzazione.
L’assessore Claudio Cia ottiene ordinamento degli enti locali e delle relative circoscrizioni, comprese le istituzioni di nuovi comuni e modifiche alle loro circoscrizioni e denominazioni; ordinamento del personale dei comuni, iniziativa popolare e referendum per le leggi regionali; elezioni dei consigli comunali; ordinamento degli enti pararegionali; contributi di miglioria in relazione ad opere pubbliche eseguite dagli altri enti pubblici nell’ambito del territorio regionale; espropriazione per pubblica utilità non riguardanti opere a carico prevalente e diretto dello Stato e le materie di competenza provinciale.
All’assessore Giorgio Leonardi spettano: interventi ai sensi del Testo Unificato delle leggi regionali sulle iniziative per la promozione dell’integrazione europea e disposizioni per lo svolgimento di particolari attività di interesse regionale relativamente alla valorizzazione delle minoranze etniche; interventi a favore delle popolazioni dei paesi extracomunitari.
Infine l’assessore ladino Manfred Vallazza avrà la delega in materia di tutela e promozione delle minoranze linguistiche cimbra, mòchena e ladina della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol; l’ordinamento del servizio antincendi, degli enti di credito a carattere regionale, dei Libri fondiari e della cooperazione; l’ordinamento delle Camere di Commercio.