Società | La classifica

Sport, Trento batte Bolzano

Indice sportività del Sole 24 ore, svetta la provincia trentina, seconda Trieste, terza Macerata. Alto Adige 12°, ma si difende con il primato nelle discipline invernali.
Ciclisti
Foto: Pixabay

Trento prima della classe. La provincia ri-agguanta la vetta nell’Indice di Sportività curato da PtsClas e pubblicato dal Sole 24 Ore, lasciando alle spalle Trieste e aggiudicandosi il primato per la quinta volta su 13 edizioni dell’indagine. L’indice come ogni anno verrà utilizzato nella Qualità della vita 2019, la classifica che storicamente viene pubblicata a fine anno e che misura i livelli di benessere del territorio. Nel 2019 la storica indagine del Sole 24 Ore compie 30 anni dalla sua prima edizione pubblicata nel 1990 e, per l’occasione, verrà anticipata da una serie di tappe tematiche. Con lo sport si celebra così la quarta puntata di un percorso che si svilupperà durante tutto l’anno e che è partito lo scorso lunedì 25 marzo con la pubblicazione dell’Indice del clima ed è stato alimentato a maggio con l’Indice della Salute e ad agosto con l’Indice del Tempo Libero. In questa “puntata” sono 32 gli indicatori utilizzati, parametrati alla popolazione e, in parte, alle dimensioni delle varie province, e raggruppati in 4 macro-categorie: “Struttura sportiva”, “Sport di squadra”, “Sport individuali”, “Sport e società”.

 

Uno sguardo alle performance

 

La provincia trentina brilla soprattutto per gli sport individuali, primo fra tutti il ciclismo. Completa il podio Macerata, che si sostituisce a Cagliari in terza posizione. Il capoluogo sardo (nono) si mantiene comunque nella Top Ten, così come fanno la stessa Macerata, Genova (sesta), Firenze (ottava) e Rimini (decima). Escono dalle prime 10 Livorno, Bologna e Lecco, rimpiazzate da Treviso (quarta), Cremona (quinta) e Bergamo (settima). La posizione di Treviso rafforza ulteriormente il risultato complessivo del Nord-Est ma nel contempo le new entry Cremona e Bergamo garantiscono alla Lombardia i migliori piazzamenti di sempre, anche grazie all’ingresso di nuovi parametri - come quello del tasso di praticabilità sportiva - che vedono all’avanguardia la regione più popolosa d’Italia.

Bisogna scendere fino alla dodicesima posizione del ranking generale per trovare la provincia di Bolzano, che però si prende la rivincita nella categoria degli sport individuali, dove risulta seconda, e prima assoluta nella sotto-categoria degli sport invernali, avendo una lunga tradizione in questo specifico campo.

 

 

Degno di nota anche un altro dato: quella altoatesina figura tra le prime dieci province, per la precisione si piazza in ottava posizione, per quel che riguarda l’indicatore “Attrattività di grandi eventi nazionali e internazionali” (la provincia di Trento qui è seconda). La regione, del resto, acquista inevitabilmente maggiore appeal con le Olimpiadi invernali del 2026 all’orizzonte, l’Alto Adige con il suo centro del biathlon di Anterselva e il Trentino dove si disputeranno le gare di pattinaggio velocità, a Baselga di Pinè, e di fondo e salto con gli sci in Val di Fiemme.

La parte bassa della classifica generale è invece occupata dal Sud per tutte le ultime 21 posizioni, con Enna fanalino di coda.