Mary O'Mounty e sua sorella Agenda
In Adigezia i problemi del mondo erano lontani anni luce e gli intrallazzi di Palazzoni non interessavano a nessuno. Chiusi tra le Dolomiti i montanari si facevano gli affaracci propri e quando venne formato un nuovo governo tutti dissero che erano contenti perchè il nuovo primo ministro era stato una volta in vacanza in Adigezia.
Il nuovo esecutivo, guidato da Mary O'Mounty ex consulente di un'agenzia di rating irlandese che aveva fatto privatizzare anche le scogliere del Connemara, fece subito una manovra fracassando gli specchietti di tutte le auto che stavano a destra e pure di quelle che stavano a sinistra. Le tasse diventarono più alte, gli sconti più bassi e pure l'Iva, una battona che stazionava su tutti viali, aumentò le tariffe dell'1%.
Anche i trasferimenti all'Adigezia vennero ridotti di qualche centinaio di milioni e Superbauer si inferocì perchè non c'erano più soldi per rifinanziare gli stucchi veneziani del suo palazzo così fu costretto a ridurre i servizi sociali.
L'assessore Evvaiman, con il suo consueto ottimismo, presentò un piano modello Alaska sostenendo che il Sudterronio avrebbe dovuto comprarsi l'Adigezia per la modica cifra di 15 fantastiliardi e diventare indipendente
Il governo lo interpretò come un segnale che nella Regione giaceva molta ricchezza nascosta e chiese di chiudere tre ospedali per rastrellare altri 500 milioni come contributo di solidarietà al risanamento del deficit.
Superbauer rispose che i 500 milioni di avrebbe dati ma che avrebbe deciso lui dove prenderli.
Il governo lo interpretò come un segnale inequivocabile della ricchezza sepolta nella regione e chiese altri 500 milioni come contributo di solidarietà al risanamento del deficit.
Superbauer rispose che avrebbe presentato un ricorso alla corte costituzionale per chiedere la restituzione del maltolto.
Il governo interpretò il gesto come un segno induscutibile che nella regione c'era ancora molta ricchezza e visto che l'Adigezia poteva permettersi ancora pagare gli avvocati chiese un altro contributo di 500 milioni per il risanamento del deficit.
Superbauer rispose che avrebbe scritto al presidente della Repubblica tagliana, al presidente della Repubblica ostriaca, all'Onu e pure alla corte internazionale di giustizia.
“Se hanno tutti questi soldi per i francobolli possono dare anche un contributo di solidarietà per il risanamento del deficit” rispose Mary O'Mounty poco prima di firmare il decreto che tagliava altri 500 milioni.
Indebolito dallo scandalo Zem e costretto a ridurre le spese da Mary O'Mounty, Superbauer non sapeva più che pesci pigliare. Anche perchè lui era un cacciatore e non un pescatore. Così annunciò il suo ritiro dalla politica poco prima delle elezioni politiche.
Lentamente si arrivò alle elezioni dove si presentarono 3.500 partiti e 175mila candidati. Le schede elettorali vennero stampate su dei manifesti, le cabine elettorali vennero allargate di 2 metri e per trasportare i materiali in prefettura vennero assunti 16mila camionisti balcani che arrivarono tutti insieme abbaiando con i loro tir che intasarono il passante di Mestre per una settimana facendo guardagnare il 2% alla Lega Sord che da anni chiedeva il raddoppio dell'autostrada e la fine dell'importazione di tir dalla Balcania
Samuele Banani, leader del partito razionalista non sapeva più che pesci pigliare, Palazzoni ormai pigliava solo bavose e Mary O'Mounty era andato in vancanza alle isole Standard and Puurs ma aveva candidato sua sorella Agenda spinto dagli amici che gli volevano bene ma gli avevano spiegato che ogni volta che apriva bocca perdeva 100mila voti.
Contro questa logica si ribellarono in due. Vladimir Ingoia, un magistrato che era così comunista che l'avevano mandato in Sud America per cercare di arrestare il soldato che aveva ucciso Che Guevara e il Grillo parlante che stufo di prendersi cibattate da Pinocchio aveva fondato un movimento di massa chiamato Cinquecelle perchè voleva arrestare, nell'ordine: i politici, i banchieri, i giornalisti, i corrotti che non rientravano nelle tre categorie precedenti e tutti quelli che gli rompevano le palle a cominciare da Pinocchio. #ciaointanto
so ein schmarrn, wann hört
so ein schmarrn, wann hört die endlich auf ...
In risposta a so ein schmarrn, wann hört di Robert Marley
yeah
lieber bob wenn du mir ein paar kilos Hanf schickst dann tue ich gern was anderes. meine Adresse lautet: angela maerchen largo palatucci 1 39100 bozen. vergiss nicht ein paar reggae cd rein zu werfen. piss end love
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Liebe/r) Angela!
Mach weiter so, lass Dich nicht beirren, du bisch die/do BESCHTE!!!! In tiefer, amüsierter Verehrung über Deine gelungenen Beitrag, die meinen Tag verschmunzeln wünsche ich uns allen auf salto.bz weiterhin eine freie, freche Angela. Evvvviva la MAERCHEN!!!!