L’ambientazione - un paesino di montagna, contagiato dalle atmosfere misteriose che si propagano dal vicino lago - ricorda la serie francese Les Revenants, un successo di qualche anno fa nel quale i morti, semplicemente, tornano in vita come se nulla fosse. Dall’Alta Savoia all’Alta Venosta: un’altra valle, un’altro paesino (sommerso) con le sue inquietudini del passato ispira il lavoro a puntate che uscirà su Netflix: il colosso dello streaming che già racconta l’esperienza del meranese Günther Steiner in “Drive to survive” (Fomula 1).

Attenzione spoiler: una madre e i suoi figli adolescenti torna nel misterioso villaggio natale nel Nord Italia dove scoprirà cosa giace sotto la superficie del suo passato

È di venerdì 29 marzo l’annuncio da parte del colosso mondiale dello streaming delle nuove serie ambientate in Italia. Tra queste, una riguarda da vicino la provincia di Bolzano, che presta una delle sue location più iconiche ad una storia dai contorni soprannaturali: il paesino sommerso nel 1950 di cui è rimasto come monumento il celebre campanile che sbuca dalle acque del lago artificiale di Resta. 

I dettagli sono apparsi su numerosi siti. La serie fantasy intitolata, appunto, “Curon” è destinata a tutti i Paesi dove arriva Netflix verrà prodotto in collaborazione con Indiana Production, casa di produzione basata a Milano che firma il primo accordo con la società statunitense. La sceneggiatura di Ezio Abbate, tra gli autori di Suburra. 

La trama è stata spoilerata nei suoi elementi essenziali: una madre e i suoi figli adolescenti torna nel misterioso villaggio natale nel Nord Italia dove scoprirà cosa giace sotto la superficie del suo passato.