Politica | Partecipazione

Cosa seminiamo perchè cresca la partecipazione?

Nel suo convegno d’autunno, oggi alle 18.30 a Casa Kolping di Bolzano, la Rete per la Partecipazione riflette sulla democrazia diretta e partecipativa, dopo i referendum.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale del partner e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

La Rete per la Partecipazione, nel suo convegno d’autunno di oggi, alle ore 18.30 alla Casa Kolping di Bolzano, dedicherà la propria attenzione alla domanda su quali forme di combinazione tra democrazia diretta e democrazia partecipativa sono possibili e necessarie, anche sulla base dei risultati dei referendum a Malles e Bressanone.

Le esperienze fatte quest’anno con i referendum nei comuni sono alquanto differenti. I temi posti in discussione hanno creato non poche conflittualità e divisioni, ma hanno offerto anche la possibilità di mettersi in dialogo e di muoversi sulla via del consenso. Cosa abbiamo imparato, di cosa abbiamo bisogno, come possiamo esserci d’aiuto per imparare a gestire queste situazioni? Come e dove si può fare in modo che, partendo dai rispettivi ruoli, il contributo di ciascuno abbia effetto e favorisca la percezione che la partecipazione è qualcosa che ci entusiasma e ci sprona alla realizzazione del bene comune.

La Rete per la Partecipazione offre lo spazio per riflettere su possibili scenari futuri della partecipazione dopo i referendum a livello comunale. “La democrazia è fatta di tanti mattoni, si tratta di trovare un equilibrio e un’interazione tra democrazia rappresentativa, diretta e partecipativa, ed è proprio questo l’aspetto che vogliamo mettere a fuoco e sperimentare insieme”, spiega la portavoce della Rete, Sabina Frei.

A sei diversi tavoli, cittadini e cittadine si metteranno in dialogo con rappresentanti delle amministrazioni comunali, iniziative civiche, organizzazioni del mondo economico e dei media e moderatori o moderatrici fungeranno da facilitatori della serata. I partecipanti avranno la possibilità di confrontarsi su quali sono i processi che formano l’opinione pubblica, sul ruolo dell’informazione, sulla gestione dei risultati dei referendum.

Con un breve statement alcuni rappresentanti di iniziative della società civile, delle amministrazioni comunali, dell’economia e delle associazioni attive nei referendum a livello comunale contribuiranno a vivacizzare il confronto ai tavoli.

Info: www.participatio.net