Cronaca | Caso Benko/Hager

Posizione archiviata per Walcher

Nella maxi-inchiesta su Waltherpark e Gries Village, l'assessore provinciale non risulta nel decreto di perquisizione. Ai domiciliari, oltre a Heinz Peter Hager, gli architetti Rossa e Saccani, la dirigente comunale Daniela Eisenstecken e Lorenzo Barzon.
Walcher, Landtag
Foto: Seehauserfoto
  • E' stata archiviata la posizione dell'ex vicesindaco di Bolzano e attuale assessore provinciale all'agricoltura Luis Walcher (SVP), coinvolto in un primo momento nella maxi inchiesta della Procura di Trento che vede 77 persone indagate e 9 misure cautelari per operazioni immobiliari in Trentino-Alto Adige, tra cui il centro commerciale Waltherpark, il quartiere Gries Village di Bolzano e l'ex Cattoi di Riva del Garda. Il reato ipotizzato inizialmente di abuso di ufficio è infatti stato abolito e così Walcher non risulta più tra i 77 indagati, riferisce l'ANSA.

  • Gli arrestati

    Tra gli indagati 8 persone sono finite agli arresti domiciliari: oltre ai riferimenti in regione dell’imprenditore austriaco René Benko – il commercialista bolzanino Heinz Peter Hager e l'imprenditore di Arco Paolo Signoretti gli architetti altoatesini Fabio Rossa e Andrea Saccani, la dirigente del Comune di Bolzano nell'ufficio gestione del territorio Daniela Eisenstecken e lo storico braccio destro di Hager a Bolzano Lorenzo Barzon. Ai domiciliari anche la sindaca di Riva del Garda Cristina Santi (Lega) e l’ex senatore SVP/Patt/PD/UpT ed ex sindaco di Dro, Vittorio Fravezzi.

    La Procura distrettuale di Trento ha emesso un mandato d'arresto anche per il magnate austriaco René Benko, fondatore del gruppo Signa, che nel primo pomeriggio si è presentato alla Polizeidirektion di Innsbruck, dove è stato sentito dagli inquirenti. L'imprenditore nordtirolese resta comunque a piede libero, scrive il quotidiano austriaco Der Standard.