L’associazione GretA - Genitori e Rete Autismo e Netzwerk Autism(o)us lancia una petizione rivolta alla Giunta Provinciale per chiedere l’attuazione concreta degli impegni presi a favore delle persone con disturbo dello spettro autistico. Nonostante gli obiettivi fissati dalle delibere del 2019 e del 2022, denunciano i promotori, il territorio soffre ancora una grave carenza di misure reali: mancano opportunità lavorative adeguate, soluzioni abitative autonome e percorsi strutturati di tempo libero, con conseguenze pesanti sulla qualità di vita e sull’autonomia delle persone con autismo. L’insufficienza dei servizi sociali rischia di lasciare le famiglie sole di fronte a bisogni complessi. Con la petizione, l'associazione chiede interventi immediati e non più rimandabili per garantire inclusione, autonomia e continuità di sostegno, affinché i diritti già riconosciuti dalle norme diventino finalmente realtà.

"Già in passato - spiega Elisabeth Fulterer, segretaria di GretA - abbiamo segnalato alla Giunta ciò che è previsto dalla legge nazionale 2015 e dalle delibere provinciali. Mentre sull'aspetto sanitario le cose sono migliorate, nel sociale e nei servizi collegati siamo molto indietro". L'associazione GretA ha recentemente scritto una lettera all'assessora provinciale Rosmarie Pamer nella quale ha evidenziato come "in Alto Adige le disposizioni continuano a essere applicate, quando lo sono, solo in modo puntuale, non omogeneo sul territorio e certamente non adeguato al reale fabbisogno". Inoltre le famiglie hanno illustrato le sfide quotidiane esistenti e "la marcata sotto-dotazione del settore sociale, proponendo al contempo soluzioni concrete, come misure di inserimento lavorativo o possibilità di progetti abitativi".

"Consideriamo che a livello locale ci sono 1.100 minori con autismo. Significa oltre mille famiglie con queste necessità e i servizi non sono sufficienti"

Oggi, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, la richiesta assume un valore particolare: "Lo scopo della raccolta firme - aggiunge la vicepresidente di GretA, Alessandra Galletti - è ottenere più servizi per il sociale: supporto per le famiglie, spesso lasciate sole, attività estive e per il tempo libero e laboratori specifici per l'autismo. Insomma, soluzioni per far sviluppare l'autonomia e non avere un vuoto nel passaggio alla vita adulta dei ragazzi e delle ragazze con l'autismo. Rispetto ad altre regioni, in provincia di Bolzano c'è davvero poco. Consideriamo che, dati Astat dell'anno scorso, a livello locale ci sono 1.100 minori con autismo. Significa oltre mille famiglie con queste necessità e i servizi non sono sufficienti".