La Volksbank paga ancora
È il secondo risarcimento ottenuto da un membro del Comitato Azionisti Südtirol che ha inizialmente chiesto e ottenuto dall’Arbitro per le Controversie Finanziarie la condanna della Volksbank al risarcimento dei danni subiti.
L’Arbitro Consob è stato in grado di accertare che la banca aveva agito in piena violazione della normativa finanziaria e l’ha condannata pertanto a pagare al richiedente un risarcimento pari a € 112.407,79, più gli interessi. In particolare, è stato riconosciuto da parte della Volksbank il “non corretto assolvimento degli obblighi di informazione” e la “mancata rilevazione del carattere non adeguato dell’investimento”). Tuttavia dal momento che le decisioni dell’organismo arbitrale non sono vincolanti, l’istituto bancario inadempiente, al netto di un considerevole danno di reputazione, non era vincolato ad attenersi alla decisione.
Fu allora il risparmiatore ha deciso di rivolgersi al Comitato Azionisti, conferendo mandato legale agli avvocati Massimo Cerniglia, Alessandro Caponi e Roberto Ciammarughi, che hanno successivamente chiesto al Tribunale di Roma di emettere, sulla base di quanto emesso dal lodo arbitrale, un’ingiunzione di pagamento nei confronti della banca.
Il Tribunale di Roma, ha così accolto il ricorso ed ha emesso un decreto ingiuntivo di pagamento per la stessa somma già riconosciuta dall’Arbitro Consob, maggiorata di interessi e spese legali.
Walther Andreaus, Presidente del Comitato Azionisti Suedtirol, riferisce che sono decine i lodi dell’Arbitro Consob non eseguiti dalla Volksbank, nonostante la stessa banca abbia aderito a tale sistema di risoluzione extragiudiziale delle vertenze. Per questo motivo si invitano tutti gli azionisti danneggiati della Banca Popolare dell’Alto Adige a mettersi in contatto via mail con il comitato all’indirizzo [email protected], indicando nell’oggetto la dicitura “AZIONI VOLKSBANK” e nel testo della mail: nome; cognome; codice fiscale; luogo e data di nascita; indirizzo di residenza; data, prezzo totale e numero delle azioni acquistate; mail e numero di telefono (fisso e/o cellulare).
Lo stesso invito vale per tutti coloro i quali hanno già ottenuto una decisione favorevole dell’ACF, ma che ad oggi risulta inadempiuta da una qualsiasi banca. In questo caso, basterà indicare nell’oggetto della mail la dicitura “LODO ACF”, insieme ai dati sopra indicati (nome, cognome, ecc.), così da poter avviare la procedura di riconoscimento.