Sono state decine i partecipanti alla corsa tutt’altro che simbolica dedicata ieri dai venostani alla salvaguardia delle attuali prerogative dell’ospedale di Silandro. Armati di pettorine gialle infermieri, medici, ostetriche, operatori sanitari, primari ma anche molti cittadini di ogni età hanno calzato le scarpe da ginnastica ed hanno corso da Resia a Merano. Per rendere ancora più concreta e palpabile la grande estensione in chilometri della loro valle e quindi la necessità di un ospedale al centro della stessa, dotato di tutti i servizi di base. 

"Miar rennen fir inser Spitol am 3. Mai durchs gonze Tol"

Lungo la Val Venosta numerosi sono stati i punti di ristoro che hanno trasformato la corsa simbolica in un momento di festa, utile soprattutto a compattare il consenso attorno alla difesa dell’ospedale di Silandro. Ed a rilanciare la battaglia, a poche ore dalle elezioni comunali che coinvolgeranno tutti i comuni della valle.