Società | Doping

Schwazer, l’ultimo test è negativo

Il prelievo è stato effettuato a sorpresa dal Coni il 22 giugno.

Nuovi sviluppi sulla tormentata vicenda Schwazer alla vigilia delle olimpiadi di Rio: l’ultimo controllo antidoping - disposto dal Coni - fatto a sorpresa lo scorso 22 giugno sull’atleta azzurro ha dato esito negativo. La notizia, diffusa dall’Ansa, è stata appresa a Firenze da fonti vicine alla difesa del marciatore. Ad Alex Schwazer erano state prelevate le urine a Racines. Si tratta del ventesimo controllo subìto dall'atleta dal 2015 sia dal Coni, sia dalla Iaaf: tutti questi esami, sia su sangue che su urina, sono stati negativi tranne quello dell'1 gennaio 2016, dov'è stata riscontrata una modesta presenza di testosterone nelle urine. Campioni di urina sono stati raccolti il 19 e 29 ottobre e il 10 dicembre 2015 e poi, nel 2016, l'1 e 24 gennaio, il 2 febbraio, il 13 e 22 marzo, l'8 maggio (unico controllo in competizione), il 31 maggio e il 22 giugno. I prelievi ematici nei controlli antidoping ufficiali, quasi tutti eseguiti fuori competizione, sono stati svolti in data 1, 24 e 28 gennaio, 2 febbraio, 13 e 22 marzo, 27 aprile e 6 maggio 2016.