Politica | Crisi

Tesserati SVP al minimo storico

Nel consenso dei militanti il partito ha raggiunto il punto più basso rispetto a un declino durato 25 anni. La Stella Alpina si lecca le ferite.

Nella sua seduta del lunedì pomeriggio la direzione della SVP ha fatto il punto sul tesseramento, uno degli aspetti delicati della crisi culminata nella perdita della maggioranza assoluta in consiglio provinciale e, successivamente, nei difficili passaggi dello scandalo delle pensioni d’oro e della riforma della sanità

La Stella Alpina si è attestata su una cifra di 37mila tesserati in 7 Bezirke, dove sono 30 gli Ortgruppen che danno vita alla base del partito. 
Il segretario del partito Philipp Achammer non ha nascosto le difficoltà e il quotidiano Dolomiten oggi ha messo il dito nella piaga mostrando un grande grafico che parla da solo. Nel breve termine il crollo dei tesseramenti rispetto al 2013 è notevole (37mila rispetto a 50mila), ma è soprattutto rispetto ai primissimi anni ’90 che risulta evidente il grande calo della militanza nel partito di raccolta. Nel 1990 infatti si è registrato il culmine con 81mila tesseramenti, tra l’altro a fronte di una popolazione che allora era di soli 430mila abitanti. 

La sfida per il giovane segretario Achammer e la nuova nomenclatura del partito è dunque quella di invertire la tedenza, rispetto al baratro dei '25 Jahre Tahlfahrt mir neuem Tiefpunkt', questo il titolo scelto senza pietà dal quotidiano Dolomiten oggi 4 novembre 2014 nel dare la notizia. 
Tra l'altro non consola più di tanto il fatto che la SVP abbia comunque ancor oggi un numero di tesserati pari a 5 volte quelli di tutti gli altri partiti messi insieme, aspetto anche questo ben evidenziato da Dolomiten. 

Il segretario Achammer ha invitato a non perdere il coraggio ed a guardare comunque con fiducia al futuro. Ringraziando coloro che hanno voluto confermare la loro fiducia al partito e invitando a avere sempre un atteggiamento costruttivo. 

Evidentemente i responsabili della Stella Alpina sono perfettamente consapevoli del fatto che il partito di raccolta si trova in una fase di grande cambiamento e che solo una profonda consapevolezza dei sentimenti attuali dell’elettorato potrà consentire al partito di trovare la sua nuova fisionomia

La sfida potrà contare già nella prossima primavera su una nuova cruciale cruciale verifica. Le elezioni comunali metteranno a dura prova proprio quegli Ortsgruppe che hanno in queste ore il difficilissimo compito di alimentare la base del partito, nonostante tutte le incertezze e delusioni. 

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Willy Pöder Ven, 11/07/2014 - 06:48

Seguendo l'articolo di L. Sticcotti (vedasi sopra), il crollo della stella alpina va a pari passo con la pluridecennale presidenza provinciale di Durnwalder (1990 - 2014).
Il perché può esserne spiegato con il continuo staccamento del potere istituzionale, di cui si è appropriato in modo quasi del tutto esclusivo lo stesso Durnwalder, da quello del Partito popolare sudtirolese (SVP), a suo tempo base di lancio del missile LoiDu, trasformatosi ben presto in stella luccicante, la cui brillantezza (per autodefinizione) rimase senza pari fino al suo autospegnimento all'inizio dell'anno in corso. Ach, welch ein Hammer für Achammer!

Ven, 11/07/2014 - 06:48 Collegamento permanente