Chiude un’altra libreria
Il commercio “fisico” di libri, si sa, non è il migliore affare in questi tempi di negozi virtuali, pervasività delle nuove tecnologie, concorrenza spietata. In questo caso siamo nel campo dell’offerta di stampo religioso, ma non solo: la libreria delle suore Paoline in via Alto Adige a Bolzano, comunica la diocesi, chiuderà a fine anno. L’attività aperta dal lontano 1947 si interrompe a quanto pare definitivamente e la stessa congregazione lascerà a gennaio la provincia.
I motivi, spiega Eugen Runggaldier, vicario del vescovo Ivo Muser, sono da ricercarsi nella mancanza di nuove leve nell’Ordine religioso, problema comune a tutta la chiesa cattolica, in un contesto come l’editoria dominato dalla crescente concorrenza dell’online. Ma l’annuncio per quanto riguarda Bolzano riporta alla mente il caso, di diversa matrice culturale ed economica, della chiusura di un’altra libreria a Bolzano: lo storico punto vendita Kolibri di via della Rena. Era il 2013, cinque anni, e da allora è proseguito il cambiamento del settore e dei suoi canali di commercializzazione.
Per quanto concerne la libreria di via Alto Adige, non hanno dato frutto, come rimarca la stessa diocesi di Bolzano e Bressanone, i colloqui con i vertici delle Paoline per cercare di scongiurare la decisione.
Quest‘estate la Casa generalizia di Roma, il vertice della comunità religiosa femminile, ha comunicato alla diocesi altoatesina che a fine 2019 avrebbe chiuso l’attività a Bolzano, una decisione causata dalla mancanza di ricambio e di nuove leve. Un settore, quello del libro, aggiunge la curia, che deve inoltre fare i conti con la crescente concorrenza del commercio online. La decisione quindi non è cambiata. Le suore lasceranno Bolzano a fine gennaio 2020.
È una grande perdita per la città e l’intera comunità religiosa, perchè da un lato una congregazione abbandona la nostra diocesi, e dall’altro chiude una libreria apprezzata come punto di riferimento e di incontro (Eugen Runggaldier, vicario)
“È una grande perdita per la città e l’intera comunità religiosa, sottolinea Runggaldier, “perchè da un lato una comunità religiosa abbandona la nostra diocesi, e dall’altro chiude una libreria che per molti ha rappresentato un apprezzato punto di riferimento e di incontro”.
Fin dal secondo dopoguerra la congregazione “Figlie di San Paolo” ha fornito libri, ostie, oggetti sacri e diversi media a contenuto sia religioso che “secolare”. Inoltre nei mesi estivi le suore Paoline hanno assicurato la fornitura di libri e riviste con depositi nelle parrocchie ad alta densità turistica sul territorio. La diocesi si è trovata con un problema da risolvere, ovvero il mantenimento di un punto vendita centrale delle ostie e del sussidio liturgico “La Domenica”. Pronta la soluzione: a fornire il servizio, da gennaio 2020, sarà il negozio “Liturgica” di Bolzano di via Isarco 2.
Schön dann warte ich bis 15
Schön dann warte ich bis 15 Uhr.
L'ultima volta che sono stato
L'ultima volta che sono stato dalla Paoline (circa un'anno fa) non mi è mancata l'impressione che le due suore anziane rimaste non dureranno tanto!