“Via Resia? Serve una bretella”
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"Il traffico in via Resia aumenterà del 30 percento. Per questo mi batto per fare una bretella che dalla via Einstein si prolunghi lungo l'Adige per sbucare alla rotonda di via Castel Firmiano. Su questa strada si deve trasferire tutto il traffico passante. Solo così si potrà riqualificare davvero via Resia". A parlare davanti a una platea di residenti del quartiere Don Bosco e Casanova a Bolzano è l'ex assessore e attuale consigliere comunale del Partito Democratico, Stefano Fattor, che è tornato su una sua vecchia proposta.
Durante l'incontro pubblico, Fattor ha evidenziato alcuni dati che mostrano come chi usi via Resia come variante stradale sia una percentuale tra il 10 e il 50 percento, a seconda che si tratti di mezzi pesanti o leggeri.
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"Anche con gli interventi infrastrutturali della Agenda Bolzano, previsti in zona produttiva, che è sotto la gestione provinciale, il traffico e la qualità della vita dei cittadini di via Resia non migliorerà neanche un po'", ha detto il consigliere dem, sottolineando come il piano di viabilità bolzanino sia fermo a quello redatto da Marcello Piacentini nel 1941 "quando gli abitanti erano 40 mila ed era pensato per una città di 100 mila persone. Ma delle strade previste da Piacentini ne sono state realizzate pochissime. Di attraversamenti est-ovest della città c'è solo viale Druso, secondo quel piano ne servivano quattro".
Fattor ha infine sottolineato come Bolzano conti 95 mila ingressi di auto al giorno, di cui 13 mila esclusivamente per l'ospedale.
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