Metti che vada a finire così
Allora adesso lo sappiamo, la Grecia esce dall’Europa. Piccolo bambino veneto o leader mondiale che sta festeggiando il risultato del referendum in Grecia: cinque lettere, neanche tanto difficile. Il bambino veneto o quell’altro, si offre di pagare il debito greco in contanti sull’unghia, e in cambio chiede solo un’isoletta in affitto per metterci qualche nave da guerra, niente di che, insomma. Operazione a costo zero, i soldi del debito della Grecia li recupera aumentando il prezzo del gas ai paesi creditori. Poi con calma arriveranno anche Bulgaria Serbia e Ungheria.
In Inghilterra (o meglio: nel Regno Unito), il rimpianto più grosso per il referendum sull’uscita dall’Europa sarà il costo dell’inchiostro per stampare il NO sulle schede.
La Germania ci rimane di merda e chiede il ruolo guida per l’Europa. Francia, Spagna e Italia glielo negano. A quel punto, la Germania esce dall’Europa e si porta dietro il suo Impero ( Austria, Slovenia, Croazia; Cechia, Slovaccia, Polonia, Danimarca e Scandinavia tutta, tranne la FInlandia). Olanda, Belgio e Lussemburgo mantengono la neutralità, tanto comunque vada verranno invasi.
La Francia limita i danni, con un po’ di Nordafrica e la Romania gli va anche di culo abbastanza. Spagna e Portogallo se ne fregano, aldilà dell’Oceano è pieno di fratelli loro e gira anche grana.
All’Italia resta solo l’Albania, magari anche con divieto di rifiuto. Una posizione indipendente sarebbe la cosa ideale, a condizione però di saperla mantenere. Nel caso dell’ Italia, meglio sarebbe dover scegliere tra Germania e Russia, tanto si può sempre tradire…
Nel caso l’Italia scegliesse la Russia, qui da noi in Sudtirolo sarebbe terra sputata di confine, il luogo deve è più probalile che, in caso di conflitto, vengano commessi gli atti peggiori. Diverso sarebbe se il Sudtirolo, invece di appartenere allo Stato Italiano, fosse territorio svizzero.
Metti va vada a finire così, ci sarebbe da maledire quel misero 99,54 % di bolzanini e dintornanti che non ha votato il Partito per Tutti, l’unico propugnante l’annessione alla Svizzera