Cronaca | L'indagine

Benko, pronto il rapporto della Procura

Secondo il settimanale Profil - ripreso da tutti gli altri media - i magistrati anticorruzione di Vienna hanno sottoposto un primo documento al ministero di Giustizia. Proprio ieri (4 luglio) il rapporto è tornato alla base. E' il preludio all'incriminazione?
  • Le voci di una svolta imminente nell'inchiesta viennese su René Benko di cui abbiamo riferito ieri mattina (in questo articolo) si fanno sempre più insistenti. Secondo informazioni diffuse nel pomeriggio da  settimanale profil, un cosiddetto rapporto sullo stato dell'indagine della Procura anticorruzione (WKStA), dopo essere stato esaminato dal Ministero della Giustizia, è tornato proprio ieri alla WKStA. La notizia è stata ripresa da tutti i principali media austriaci e germanici ma i magistrati austriaci, per il momento, non hanno fornito indicazioni sul contenuto del rapporto. Secondo indiscrezioni, tuttavia, la questione dovrebbe portare a una formale accusa dell'ex tycoon tirolese. 

    Uno dei capi d'accusa, su cui si è indagato intensamente negli ultimi mesi, è l’occultamento di patrimonio. Benko, attualmente coinvolto in una procedura di insolvenza come imprenditore, è sospettato di non aver dichiarato completamente la propria situazione patrimoniale. Gli inquirenti, tra l’altro, hanno trovato una cassaforte contenente contanti e orologi di lusso presso parenti di sua moglie, come riportato in dettaglio da profil ancora a maggio.

    Nel complesso, la WKStA ha seguito dodici filoni d'indagine nel caso Signa (si possono leggere in questa pagina ufficiale). Come riferito più volte René Benko ha sempre respinto tutte le accuse.Se ora dovesse davvero arrivare una prima accusa formale, secondo i media austriaci si tratterebbe probabilmente solo di una parziale conclusione dell'intero complesso, molto ampio, del caso.