Politica | elezioni comunali

Trentino, la Lega non sfonda

Su otto Comuni il centrodestra vince solo a Riva del Garda e Avio. Bene il centrosinistra che riconferma Valduga (Rovereto), Betta (Arco) e Furlini (Volano).
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Foto: upi

Anche il Trentino delinea i tratti delle sue ultime amministrazioni comunali. Sono ben otto i Comuni interessati dal turno di ballottaggio che domenica 4 ottobre ha richiamato gli elettori al seggio: Rovereto, Arco, Riva del Garda, Caldonazzo, Avio, Volano, Vallelaghi e il neonato Novella. La Lega espugna la roccaforte di Riva del Garda, ma non sfonda. Risultati comunque buoni per il centrosinistra che salva Rovereto, Volano e Arco.


Rovereto

 

Con il 47,52% di affluenza - rispetto al 63,71% del primo turno - la città della Pace conferma per la prima volta il proprio sindaco uscente. Francesco Valduga, candidato per il Pd e sostenuto da Patt e cinque liste civiche (Civici con Francesco Valduga, Rovereto Futura, Rovereto Libera con Valduga, Unione Popolare, Rovereto al Centro) con il suo 64,64% sorpassa di oltre 4.000 voti l’avversario Andrea Zambelli, sostenuto dalla coalizione di centrodestra.

 

 

Arco

 

Vittoria schiacciante per il sindaco uscente di centrosinistra Alessandro Betta, che strappa la ballottaggio che con il 60,99% delle preferenze abbandona all’angolo lo sfidante di centrodestra Giacomo Bernardi. Bassa comunque l’affluenza che si è attestata attorno al 47%, con venti punti percentuali in meno dei votanti rispetto al primo turno.

 

 

Riva del Garda

 

Svolta a destra per Riva. Gli elettori consegnano alla Lega e alleati la cittadina lacustre per una vittoria però che si rivela tutt’altro che schiacciante: Cristina Santi ha battuto il sindaco uscente Adalberto Mosaner per soli 143 voti. Decisivo l’appoggio inedito del Patt locale, mosca bianca del panorama trentino, che ha deciso di appoggiare la coalizione di destra.

 

 

Caldonazzo

 

Una donna per Caldonazzo: Elisabetta Wolf, sostenuta dalla lista civica Siamo Caldonazzo, con il 55,7% dei voti diventa così la nuova sindaca del Comune costiero dell’omonimo lago. L’avversario Riccardo Giacomelli dovrà accontentarsi di vedere la sua lista, "Vivere Caldonazzo" sedere tra le file dell’opposizione con i suoi tre seggi ottenuti.

 

 

Avio

 

La cittadina di Maurizio Fugatti non premia l’autonomista Marco Pilati, che per queste elezioni aveva deciso di cavalcare in solitaria. Il rappresentante del centrodestra, Ivano Fracchetti, forte del suo 53,31%, si appresta ad amministrare Avio per i prossimi anni. Sebbene l’affluenza sia stata maggiore della metà degli aventi diritto - il 54,97% - risulta comunque ben più bassa rispetto al primo turno, occasione in cui è stato raggiunto il picco del 68,37%.

 

 

Volano

 

Secondo mandato per Maria Alessandra Furlini, sfidata senza successo al ballottaggio da Emanuele Volani, del Centro autonomista popolare. La sindaca appartenente alla lista di Rinnoviamo Volano e sostenuta dal Partito democratico porta a casa il 61,38% dei voti. Affluenza ai seggi decisamente importante, con oltre il 70% degli aventi diritto che si sono recati alle urne il primo turno e quasi il 60% al secondo.

 

 

Vallelaghi

 

A soli 31 anni, l’ingegnere Lorenzo Miori della lista "Progetto Vallelaghi" diventa sindaco dell’omonimo comune, conquistando al ballottaggio oltre il 60% dei voti degli elettori. Uno stacco importante dall’avversario, l’ormai ex vicesindaco Federico Sommadossi, che durante il primo turno precedeva Miori per pochissimi voti.

 

 

Novella

 

Il comune di Novella, istituito lo scorso primo gennaio in seguito alla fusione dei territori comunali di Brez, Cagnò, Cloz, Revò e Romallo in val di Non, si reca per la prima volta ufficialmente alle urne. Donato Preti della lista Novella 2020 è la persona indicata dagli elettori a decidere le sorti del neonato territorio comunale per i prossimi anni. Poco distante l’avversario di Costruiamo Novella, Alessandro Gennaro, che porta a casa il 48,09% delle preferenze.